In occasione del week end dell’Epifania il Museo Civico di Modena propone due iniziative gratuite per presentare il nuovo allestimento, dopo l’intervento di restyling dell’illuminazione che ha dato nuova luce a sale e vetrine espositive, e per approfondire la mostra “DeVoti Etruschi” dedicata agli ex-voto provenienti dalla città etrusca di Veio che fanno parte della raccolta museale di largo Porta Sant’Agostino.
In particolare, si intitola “Caccia ai tesori del Museo Civico” l’iniziativa in programma venerdì 6 gennaio (dalle 15 alle 18, ultimo accesso alle 17.30) pensata per bambini da 5 a 12 anni. Si tratta di un appuntamento per esplorare il museo, alla caccia dei tesori custoditi nelle sale nuovamente accessibili dopo la chiusura per il rinnovamento dell’illuminazione. Sotto una nuova luce, quindi, bambine e bambini possono partire alla ricerca di opere, reperti archeologici, strumenti scientifici antichi, seguendo le orme… dell’ultima visita di Babbo Natale. Muniti di una mappa e schede che riceveranno all’ingresso del Museo, i partecipanti devono rintracciare e identificare gli oggetti rappresentati. Per informazioni al telefono: 059 2033101 – 3125.
Sabato 7 alle 16, invece, è in programma la prima visita alla mostra “DeVoti Etruschi” in compagnia della curatrice Cristiana Zanasi. Inaugurato il 18 dicembre nella sala dell’Archeologia, l’allestimento è realizzato in collaborazione con Sapienza Università di Roma ed espone oltre cento ex-voto in terracotta provenienti dalla città etrusca di Veio, entrate a far parte delle raccolte del museo nel 1894, raffiguranti principalmente devoti, statue, busti e volti di adulti e bambini ma anche parti anatomiche, membra e organi oltre a raffigurazioni di animali.
La mostra si inserisce nel progetto di riscoperta delle raccolte archeologiche ottocentesche conservate nei depositi del Museo Civico nell’ambito del quale sono già stati realizzati l’allestimento sulla collezione dell’Antico Egitto e quello della raccolta del Paleolitico francese. Un articolato progetto di ricerca che ha coniugato discipline scientifiche e umanistiche ha preceduto l’esposizione e ha consentito di riscoprire la raccolta sia sotto il profilo archeologico e storico-collezionistico sia sul piano della diagnostica eseguita con le moderne tecnologie.
Nella visita guidata di sabato 7 (la successiva si terrà il 22 gennaio) si racconterà come si è formata la raccolta e verranno spiegati i risultati delle ricerche. L’esposizione, inoltre, si avvale pure di un video per introdurre il contesto da cui provengono i reperti e da una suggestiva installazione video-sonora che fa rivivere i volti degli offerenti, i devoti Etruschi, rappresentati da oltre cinquanta teste e una grande statua che osservano il visitatore da un pannello incorniciato nel calco del portale dell’abbazia di Nonantola (esposto nella sala), quasi a evocare un luogo denso di spiritualità e nello stesso tempo la funzione di accoglienza di ex voto che le chiese tuttora esercitano. Per partecipare all’appuntamento è necessario prenotare (telefono 059 2033125; mail palazzomusei@comune.modena.it).
Approfondimenti online sul sito www.museocivicomodena.it.
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