Le politiche e gli strumenti per preparare un futuro sostenibile per l’Europa aprono il programma di lunedì 5 settembre della Summer School Renzo Imbeni che prosegue, nel pomeriggio, con una tavola rotonda dedicata all’impatto del Pnrr sulla realtà modenese e si chiude, alle 18, con “Pescatori di uomini”, un incontro con don Mattia Ferrari, cappellano sulle navi di Mediterraneo Rescue. Tutte le lezioni e gli incontri si svolgono nella sala conferenze della Fondazione Collegio San Carlo.
Nella prima sessione, che comincia alle 9 ed è dedicata alla sostenibilità, intervengono Paolo Borghi, avvocato, PhD in Diritto agrario internazionale e comparato all’Università di Pisa, specializzato in Diritto alimentare che insegna all’Università di Ferrara; Luca Jahier, giornalista e politologo nel campo internazionale, esperto di associazionismo, promozione sociale e terzo settore, membro del Comitato economico e sociale europeo; Maria Belen Olmos Giupponi, docente e direttrice del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Portsmouth, il suo ambito di ricerca si colloca tra diritto ambientale e diritto internazionale dell’economia, concentrandosi sul cambiamento climatico e sul diritto dell’energia. Presiede la sessione Morena Diazzi, direttrice generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia Romagna.
Nella sessione pomeridiana, dalle 15, è in programma una tavola rotonda per confrontarsi sul Pnrr come strumento di trasformazione delle comunità locali, con attenzione particolare a quella modenese. Alla discussione, condotta dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, intervengono Adelaide Mozzi, componente della task force Ripresa e resilienza della Commissione europea, dove si occupa di Pnrr italiano; Giorgio Centurelli, direttore generale della Direzione gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo del dipartimento dell’Unità di missione per il Pnrr del ministero della Transizione ecologica; Carlo Adolfo Porro, rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Claudio Vagnini, direttore dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena; Anna Maria Petrini, direttrice generale dell’Azienda Usl di Modena; Stefano Verde, direttore centrale Strategia, regolazione ed enti locali di Hera Spa.
La giornata si conclude, alle 18, con “Pescatori di uomini”, incontro con don Mattia Ferrari, dal 2019 cappellano e assistente spirituale di Mediterranea Saving Humans, associazione con la quale partecipa alle missioni in mare con la nave Mar Jonio e il veliero di appoggio Alex & Co. Il dialogo con i corsisti sarà condotto da Alice Dieci, ex studentessa della Summer School.
L’edizione 2022, la settima, della Summer School Renzo Imbeni, è intitolata “Un’Unione politica, un mondo nuovo. Un’Europa che protegge e innova”. Il corso di formazione avanzata sull’Unione europea, aperto a una “classe” di trenta neolaureati, è promosso dal Comune di Modena, in partnership con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con la Fondazione Collegio San Carlo e con il sostegno della Fondazione di Modena.
Per informazioni: www.comune.modena.it/summer-school.
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