Informare i giovani per orientarli verso percorsi educativi e formativi e il mondo del lavoro, anche con l’obiettivo di intercettare i ragazzi con minori opportunità economiche, culturali e sociali; individuare i contesti di disagio e accompagnare nei servizi socio-sanitari e nei centri di aggregazione i giovani che si trovano in queste situazioni; fare prevenzione contro l’abuso di alcol e droghe, pure in relazione all’incidentalità stradale. Sono alcuni dei servizi previsti dal Comune di Modena per la realizzazione di interventi integrati di azioni educative di strada e di prossimità rivolti ai giovani da 14 a 29 anni, nei cui confronti dovranno essere sviluppate azioni di sensibilizzazione che dovranno tenere conto delle nuove forme di aggregazione sviluppate dopo la pandemia dalle fasce più giovani della popolazione. Operatori economici e soggetti del terzo settore possono già candidarsi al bando, che scade il 9 settembre, per l’affidamento degli interventi da realizzare sino alla fine del 2024 (informazioni online: www.comune.modena.it/servizi/appalti-pubblici/altri-bandi-e-pubblicazioni/altri-bandi-e-avvisi). Il progetto ha un valore di 72.895 euro.
L’iniziativa si inserisce e amplia, sia nei contenuti sia nella metodologia, nel percorso, già avviato da anni dall’Amministrazione, dei servizi di prossimità volti alla conoscenza delle realtà giovanili e al dialogo con i ragazzi nei luoghi di aggregazione informale (strade, piazze, parchi) e del divertimento notturno (pub, discoteche, circoli), anche allo scopo di raccogliere testimonianze su fenomeni di insicurezza di bullismo, informare sulle opportunità, incentivarne una comunicazione positiva con la città e promuovere sani stili di vita e il rispetto delle diversità. Inoltre, rappresenta uno degli assi di intervento delle linee di indirizzo delle Politiche giovanili adottate un anno fa dal Comune, che prevedono proprio il rafforzamento dell’educativa di strada, anche alla luce dei fenomeni di disagio e devianza, e come strumento privilegiato per raggiungere i giovani nei loro contesti di vita e socialità. Si pone in continuità, poi, con le finalità del progetto “Sicurezza stradale: azioni integrate per la prevenzione e il contrasto alla guida sotto l’effetto delle sostanze psicoattive”, finanziato dal Dipartimento per le Politiche antidroga, avviato nei mesi scorsi sul territorio.
Il nuovo progetto di educativa di strada è stato elaborato da un gruppo operativo coordinato (che ha coinvolto l’Ufficio Amministrativo, legalità e sicurezze, l’Ufficio Politiche giovanili, la Polizia locale e i Servizi sociali) e dovrà riguardare lo sviluppo di esperienze di prossimità, da svolgersi nelle strade, piazze, giardini e parchi del territorio comunale, a partire dai luoghi della “movida”, che tengano conto delle esigenze e delle problematiche della popolazione giovanile del territorio e utilizzino, in un’ottica non assistenziale, metodologie e strumenti nuovi e integrati, anche analizzando anche i cambiamenti sociali a seguito dell’emergenza sanitaria e l’impatto sul benessere psicofisico dei giovani e i conseguenti bisogni.
Il bando prevede un’operatività di 2.750 ore, soprattutto in orario serale e notturno, da realizzare in quasi 28 mesi, da settembre 2022 al 31 dicembre 2024. Le attività saranno definite anche insieme al Comune, che, come in passato, metterà a disposizione un camper appositamente organizzato.
L’operatore aggiudicatario, chiamato a un monitoraggio attivo e costante dei luoghi di aggregazione giovanile attraverso almeno due uscite settimanali, dovrà inoltre sviluppare progettualità specifiche con gruppi di giovani intercettati sul territorio supportandoli nell’elaborazione di azioni concrete e sostenibili, perseguendo l’innovazione sociale e lo sviluppo di comunità; stimolare il protagonismo giovanile attraverso la promozione della Younger card e dei relativi percorsi di volontariato; realizzare campagne promozionali e produzione di materiali informativi e di sensibilizzazione a supporto delle diverse attività.
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