Saranno messe in campo risorse europee per finanziare la riqualificazione della Stazione piccola di Modena, in piazza Manzoni, dove verrà realizzata la sede regionale della Fondazione Its Maker, con aule e laboratori per l’attività dell’Istituto tecnico superiore di specializzazione post diploma. Dopo l’accordo di collaborazione tra Comune, Regione e Ferrovie Emilia-Romagna (Fer) siglato nel 2021, la giunta comunale, su proposta del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, ha approvato nei giorni scorsi in linea tecnica il progetto definitivo dell’intervento, sviluppato in questi mesi da Fer, che ha un valore di 4 milioni e 380 mila euro e prevede interventi di restauro e risanamento conservativo sull’edificio degli anni Trenta del Novecento di quasi 1.700 metri quadri, dichiarato di interesse storico e artistico. È già ipotizzato, ma non progettato, inoltre, un ampliamento dall’altra parte dei binari.
L’accesso principale, comunque, sarà dal porticato di piazza Manzoni, direttamente sull’atrio, utilizzabile anche come sala espositiva, e tra piano terra e primo piano verranno insediate 11 aule e due laboratori, mentre gli uffici saranno al secondo piano. Previsto anche un bar, non solo a servizio della scuola, e un ascensore interno per i collegamenti con i diversi piani. Alcuni interventi strutturali sono già stati realizzati in questi anni, altri sono in programma insieme a quelli necessari per il miglioramento del risparmio energetico.
L’Accordo attribuiva a Fer l’incarico di definire il progetto per poter avviare le procedure di gara, mentre Regione e Comune insieme hanno il compito di ricercare le risorse economiche necessarie nell’ambito delle misure del Pnrr e dei Fondi strutturali 2021-2027. In particolare, la Regione si impegna a proporre l’ammissibilità degli interventi sulle sedi Its nell’ambito dei Fondi strutturali e il Comune a proporre questo intervento nella sua strategia territoriale, cofinanziando la quota di propria competenza compatibilmente con le risorse disponibili a bilancio. Il Comune prenderà in carico l’immobile al termine dell’intervento e definirà gli accordi con Its Maker per la gestione.
Il Pnrr assegna agli Its un ruolo significativo negli obiettivi di sviluppo nazionale puntando ad almeno il raddoppio degli allievi e in cinque anni prevede investimenti nell’ordine di 1,5 miliardi di euro: 300 milioni all’anno rispetto agli attuali 80, comprensivi anche delle risorse regionali.
Realizzando la sede di Its Maker alla Stazione piccola ci si inserisce quindi in questa strategia per sostenere una formazione in linea con le esigenze e i fabbisogni delle aziende del territorio in un’ottica internazionale di sviluppo puntando a realizzare aule e laboratori didattici tecnologicamente avanzati: oggi si utilizzano le strutture di scuole ed enti di formazione, ormai sature e sulle quali non è possibile programmare investimenti specifici. Inoltre, i laboratori del polo Its che si andrà a realizzare potranno essere messi a disposizione anche di altre Fondazioni Its e di istituzioni educative e formative locali, compresa l’Università.
In prospettiva, si sta già valutando anche l’ipotesi di ampliamento con un nuovo edificio, con altre aule e laboratori, da realizzare dall’altra parte dei binari, che potrà essere inserito nell’accordo di programma tra Comune, Regione e Fer.
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