Sono due le delibere, entrambe su interventi edilizi, in discussione nella seduta del Consiglio comunale di Modena di giovedì 7 luglio che prevede anche la trattazione di tre interrogazioni e di alcuni ordini del giorno.
I lavori dell’Assemblea sono convocati nella sala consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni di sicurezza sanitaria anti-Coronavirus, e sono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
La seduta inizia alle 15 con la discussione di tre interrogazioni: sulla manutenzione del manto stradale e della segnaletica orizzontale di strada Viazza a Cittanova (presentata da Forza Italia); sulla situazione del Caffè Concerto e sul rispetto degli impegni presi (presentata da Lega Modena); sull’integrazione degli immigrati (presentata da Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia).
I lavori continuano con l’appello, previsto alle 15.45 con la discussione di due delibere di urbanistica che riguardano interventi edilizi: la rideterminazione dei prezzi massimi di cessione e l’approvazione di clausole modificative per gli alloggi destinati alla proprietà convenzionata nell’area Nuova Estense-Vaciglio, e un permesso di costruire in deroga per l’ampliamento e la ristrutturazione dei poliambulatori e del padiglione di degenza della casa di cura Villa Igea.
Infine, l’Assemblea ha in programma la discussione di cinque ordini del giorno a partire dalla mozione dedicata alla dotazione di taser per la Polizia locale (proposta da Lega Modena, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Modena sociale). Gli altri ordini del giorno sono dedicati a “Sostegno alla riforma della cittadinanza e riconoscimento diffuso dei diritti” (Sinistra per Modena, Pd, Europa verde – verdi, Modena civica); “Preoccupazione per le possibili ricadute del Ddl Concorrenza sui servizi pubblici locali e relativi provvedimenti (Europa Verde-Verdi); “Misure urgenti per l’autotrasporto – Riduzione accisa carburante” (Forza Italia); “Sostegno al disegno di legge per l’esercizio del diritto di voto in un Comune diverso da quello di residenza in caso di assenza per motivi di studio, lavoro, cura” (Pd).
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