“Benvenuti a Giulia Gabana e Michele Storci: a loro, cioè alla nuova proprietà di Modena volley, spetta il compito di continuare lo straordinario lavoro che negli ultimi anni Catia Pedrini, nel suo ruolo di presidente, ha messo a disposizione degli appassionati sportivi e di tutta la comunità modenese”. Lo hanno affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessora allo Sport Grazia Baracchi dopo il passaggio di proprietà che ha riguardato la principale società di pallavolo cittadina, sottolineando l’importanza di “trovare le condizioni per garantire un futuro solido e radicato di un’eccellenza modenese” e auspicando anche l’ingresso di nuovi soggetti nella compagine societaria, con un vero e proprio appello al mondo economico e industriale modenese. “Ci auguriamo che da subito – hanno spiegato – vi sia interesse e sostegno da parte del territorio per il futuro di Modena Volley, anche raccogliendo l’esempio di imprenditrice sportiva di Catia Pedrini. Il Comune, come ha sempre fatto negli ultimi 40 anni, non farà mancare il proprio sostegno, diretto e indiretto”.
Muzzarelli e Baracchi hanno espresso, quindi, un “ringraziamento per Pedrini per quanto ha fatto per la pallavolo a Modena e per tutta la città negli ultimi dieci anni. Catia è una grande donna, generosa e portatrice sana di grandi passioni. La sua presidenza è già entrata di diritto nella storia sportiva della città e non solo, e l’Amministrazione comunale ha intenzione di dedicarle un giusto riconoscimento istituzionale. La sua lunga presidenza è stata caratterizzata da un grande impegno e un incondizionato amore per i colori e il pubblico gialloblù”.
Pedrini, hanno aggiunto il sindaco e l’assessora, “è sempre stata in prima linea, assumendosi fino in fondo tutti gli oneri e le responsabilità che competevano al suo difficile ruolo. In questi anni insieme a lei, da amministratori oltre che da tifosi, insieme alle tante vittorie sportive abbiamo anche festeggiato i 50 anni di volley gialloblù nel ‘tempio del PalaPanini’; una tradizione straordinaria che giustamente qualifica Modena come capitale della pallavolo. Ringraziamo Catia pure per il modo in cui ha saputo rapportarsi con le istituzioni: grande rispetto e trasparenza, senza mai rinunciare alla schiettezza delle opinioni per arricchire il confronto”.
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