01/06/2022

LAVORI PALAZZO COMUNALE / 2 – SI PROCEDE PER SETTORI

Circa 300 i locali interessati: l’edificio suddiviso in 11 blocchi in cui vengono realizzati a rotazione gli interventi per ridurre al minimo l’impatto sugli uffici

Prendono il via dall’area “contratti” al primo piano i lavori di riqualificazione energetica del Palazzo municipale, per poi proseguire negli altri settori sulla base dei quadri elettrici che, di volta in volta, verranno distaccati.

L’intervento prevede infatti il rifacimento di tutto l’impianto elettrico del Palazzo, piuttosto datato (in alcuni settori è ancora presente la corrente a 125v), compresa l’illuminazione, con la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade e piantane a led, ma anche il rinnovo della rete dati obsoleta e la sostituzione delle finestre della maggior parte del Municipio (183 su 200, le altre verranno riqualificate). Tutti gli interventi, le modalità operative e i materiali che verranno utilizzati sono stati validati dalla Soprintendenza per i Beni culturali e presentati al Comitato Unesco.

Per non interrompere le attività dell’Ente, l’edificio è stato suddiviso in 11 blocchi dove vengono realizzati a rotazione gli interventi.

I locali interessati sono circa 300 per una potenza installata di quasi 99 mila Watt, intorno ai 13 Watt per metro quadro. La durata media degli interventi in ognuno degli 11 blocchi è prevista in due-tre settimane durante le quali le attività degli uffici verranno riorganizzate utilizzando altre aree del Palazzo e, quando è possibile, giornate lavorative in smart working. I lavori di riqualificazione energetica sono organizzati su doppi turni, con 16 ore di attività, per completare gli interventi il prima possibile e ridurre al minimo i disagi sugli uffici.

L’area di accantieramento sarà quella del Cortile del Perseo, lato via Scudari, oltre a una zona sulla stessa via attualmente adibita al servizio C’entro in bici, la cui postazione viene ricollocata in via Castellaro.

I 183 nuovi infissi che verranno installati (79 esterne e 104 su cavedi o lucernai) saranno in legno con doppi vetri e si procederà all’eliminazione delle veneziane ancora presenti in alcune delle finestre. Questo intervento consentirà di migliorare non solo l’efficienza energetica, ma anche il confort acustico e la sicurezza, garantendo gli attuali livelli di illuminazione naturale. Per i rimanenti infissi, relativi alle Sale storiche, è invece previsto un restauro conservativo.

Il rinnovo dell’illuminazione riguarderà la quasi totalità dell’edificio e coinvolgerà 618 punti luce, consentendo non solo di adeguarsi all’attuale normativa, ma anche di ottenere un’importante riduzione dei consumi, grazie a un decremento della potenza installata pari al 39 per cento, risultato ottenibile grazie alla sostituzione di 849 corpi illuminanti e delle lampadine presenti sui lampadari storici, oltre all’installazione di oltre 100 metri di strisce a led che verranno posizionate sui cornicioni a soffitto, di faretti a ottiche variabili e di piantane museali dedicate all’illuminazione delle opere d’arte presenti nell’edificio.

Con l’ammodernamento dell’impianto elettrico verranno eliminate intere sezioni del vecchio impianto e posati oltre 15 chilometri di cavi, 4 chilometri di canaline, 330 nuove prese, 240 interruttori e 24 quadri elettrici. La nuova cabina elettrica che andrà a sostituire una delle due presenti sarà realizzata su misura per i locali in cui verrà inserita, sarà dotata di trasformatori a bassissime perdite di trasformazione e includerà un nuovo quadro elettrico generale.

 

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