Sostenere progetti di cittadinanza responsabile per sensibilizzare sul contrasto alla criminalità economica e di stampo mafioso, promuovere la legalità e prevenire la violenza sui social media, combattere il gioco d’azzardo patologico. È l’obiettivo del Bando per la promozione della cultura della legalità con il quale il Comune di Modena mette a disposizione un fondo di 35 mila euro per azioni da realizzare sul territorio modenese entro la fine dell’anno.
Il bando, al quale è possibile candidare progetti fino a mercoledì 15 giugno, è scaricabile, insieme ai moduli da compilare per partecipare, dal sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/legalita-e-sicurezze).
Possono fare domanda di contributo i soggetti che aderiscono formalmente al Tavolo Legalità del Comune e le associazioni no profit (costituite da almeno un anno alla data di scadenza del bando) che possono candidare iniziative di qualsiasi tipo per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Le domande devono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata del settore Legalità e sicurezze (modenasicura@cert.comune.modena.it).
Ogni soggetto può presentare un solo progetto che sarà finanziabile per un massimo di 5.000 euro a copertura di una percentuale massima dell’80 per cento delle spese sostenute. Non possono ricevere il finanziamento le associazioni che hanno apparecchi per il gioco d’azzardo a disposizione del pubblico o dei soci, non solo negli spazi propri ma anche in quelli concessi ad altri.
Possono essere finanziati progetti realizzati o partiti dall’1 maggio 2022 e che devono obbligatoriamente concludersi entro il 31 dicembre 2022. Al contributo finanziario potrà essere associata anche l’assegnazione gratuita di una sala civica.
Tutti i progetti saranno valutati da un’apposita commissione che, oltre alla qualità della proposta, terrà in considerazione anche l’originalità e il carattere innovativo, la capacità di coinvolgere la comunità locale e, da ultimo, l’esperienza dell’associazione sui temi proposti dal bando.
Azioni sul documento