06/05/2022

SANITÀ / 1 - OK UNANIME A ODG, “RAFFORZIAMO IL SISTEMA”

Il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno proposto da Tommaso Fasano (Pd). Respinta la mozione presentata da Giovanni Bertoldi (Lega Modena)

Utilizzare i fondi del Pnrr per sostenere e rafforzare il sistema sanitario modenese in modo che sia equo e di qualità, verificando che le risorse impiegate siano adeguate a rispondere ai bisogni di salute della cittadinanza modenese e chiedendo alla Regione Emilia Romagna e al Governo di valutare la possibilità di incrementare il Fondo sanitario nazionale. È questa la principale richiesta contenuta nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Modena nel corso della seduta di giovedì 5 maggio dedicata ai cambiamenti della sanità locale dopo l’emergenza Covid. Alla seduta sono intervenuti il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, anche in veste di presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, i direttori generali dell’Ausl Antonio Brambilla e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Claudio Vagnini, il rettore di UniMoRe Carlo Adolfo Porro.

Sottoscritto dai gruppi di maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Europa verde-Verdi, Modena civica) e presentato dal primo firmatario Tommaso Fasano (Pd), l’ordine del giorno invita, inoltre, l’amministrazione, la Ctss, l’azienda sanitaria e ospedaliera e l’università a verificare che la programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitari sia coerente con i futuri bisogni di salute della popolazione modenese, facilitando in ogni modo gli investimenti in strutture, tecnologie e ricerca e assumendo come riferimento gli approcci “one health” e “planetary health”; a valutare le possibilità di individuare nuove soluzioni organizzative per rispondere all’attuale carenza di professionisti della sanità; a controllare che la programmazione dei percorsi formativi di medici, infermieri, tecnici e tutte le altre figure professionali sanitarie sia adeguata al pieno funzionamento della “nuova sanità” a maggiore centralità territoriale, adoperandosi affinché Modena risulti il più possibile attrattiva per i professionisti della sanità.

Nella stessa seduta, è stato respinto l’ordine del giorno presentato da Giovanni Bertoldi per Lega Modena (a favore anche Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Movimento 5 stelle; contrari i gruppi di maggioranza) che invitava a predisporre un piano economico preciso per la gestione a regime dei progetti pianificati nell’ambito del Pnrr; a prevedere scenari con minori risorse o minore personale di quanto previsto per verificare se i progetti predisposti siano comunque sostenibili, anche rimodulando i servizi e le prestazioni erogate ed evitando di far ricadere sul personale sanitario le conseguenze delle difficoltà gestionali; a impegnarsi perché gli investimenti pubblici in sanità restino in gestione all’ente pubblico e non finiscano nel mirino dei privati a fronte di difficoltà nel reperire risorse per la gestione stessa; a prevedere tavoli aperti di collaborazione vera con tutti i protagonisti del mondo sanitario anche per quanto riguarda la pianificazione e l’analisi delle necessità territoriali; a soddisfare con investimenti specifici anche le richieste, previste in aumento, di terapie psichiatriche; a incentivare Modena come polo di ricerca e innovazione a livello scientifico; ad aumentare il numero di figure professionali necessarie per la massima efficienza sanitaria del nostro territorio, implementando l’offerta formativa e aumentando l’attrattività di Modena per figure professionali con elevata competenza.

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