Dall’arrampicata sportiva all’hockey in carrozzina, passando per il sitting volley e l’equitazione, ma pure per i progetti di pet therapy sviluppati con alpaca e cani. Anche quest’anno sono numerose le discipline al centro di “Abilità in azione”, la manifestazione che unisce sportivi con abilità differenti e normodotati in programma domenica 29 maggio, dalle 9.30 alle 17, allo Sport village 161 di Modena. Il centro di via Cassiani 161 si trasforma per l’occasione in una vera e propria cittadella degli sport con oltre trenta punti in cui praticare le varie attività, tradizionali e paralimpiche.
L’iniziativa è giunta alla sesta edizione e viene riproposta dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria. Come in passato, nel corso della giornata, aperta a tutti e a ingresso gratuito, i partecipanti potranno mettersi alla prova e sperimentare varie attività sportive, nel segno quindi della socialità, con l’obiettivo di accrescere l’autonomia, migliorare l’integrazione e favorire la salute. L’appuntamento, che si svolge nel rispetto delle misure anti-contagio, è organizzato dall’associazione di volontariato “Insieme si può” col Comitato italiano paralimpico (Cip – delegazione di Modena) e col patrocinio di Comune di Modena, Unimore, Uisp, Panathlon Modena, Coni, Motor Valley fest, Azienda Usl Modena e Azienda ospedaliero universitaria Modena e Inail.
La manifestazione è stata presentata in una conferenza stampa organizzata oggi, lunedì 23 maggio, in Municipio alla presenza dell’assessora comunale allo Sport Grazia Baracchi, del presidente di “Insieme si può” Ferdinando Tripi, del direttore della Medicina dello sport dell’Ausl Gustavo Savino, della delegata provinciale del Cip Felicia Lo Sapio e della professoressa di Unimore Anna Vittoria Mattioli. Presenti anche la presidente provinciale Uisp Vera Tavoni e il capitano del Sen Martin Wheelchair hockey Lorenzo Vandelli.
Come hanno spiegato gli organizzatori, il programma sportivo negli spazi di via Cassiani, gestiti da Uisp, sarà intenso sin dal mattino. Alle ore 8.30, infatti, prenderà il via la camminata di apertura della festa, che si snoderà dalla casa della salute “G. P. Vecchi” di via Montalcini fino allo Sport village 161; il gruppo sarà guidato da alcuni giovani laureati in Scienze motorie che lavorano alla Medicina dello sport e all’arrivo a destinazione i partecipanti completeranno un giro dell’anello interno e potranno fare un po’ di ginnastica defatigante e dedicarsi alla colazione. Dopo l’inno nazionale eseguito dal coro “Voci e mani bianche” dell’Istituto delle Figlie della provvidenza di Santa Croce di Carpi e l’alzabandiera, alle 9.30 inizieranno negli impianti le attività rivolte a tutti, non soltanto le persone con disabilità, che appunto si possono provare: per esempio arrampicata, basket, boxe, bowling, calcio, canoa, fitness, equitazione, judo, lotta, hockey, pilates, pattini in linea, sitting volley, sci, scherma, tennis e tiro con l’arco.
Fondamentale è la collaborazione di enti, associazioni e società sportive del territorio, che proporranno e forniranno informazioni sulle varie discipline, anche su quelle che non si potranno sperimentare nel corso della giornata, e sarà possibile confrontarsi e scambiare esperienze. Tra le diverse attività previste pure un torneo di wheelchair hockey con squadre provenienti da varie città. È confermata infine, come da tradizione, l’attività di ristorazione organizzata da “Insieme si può” assieme all’associazione “Stiolo c’è” per un pranzo conviviale a cui possono partecipare tutte le persone interessate.
Informazioni via mail (insiemesipuoday@gmail.com e modena@comitatoparalimpico.it) e al telefono (348 9023713).
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