A Palazzo Santa Margherita e alla Biblioteca Delfini saranno rinnovati gli impianti di sicurezza antincendio, di diffusione sonora per l’evacuazione e di illuminazione di emergenza, verrà effettuata una manutenzione straordinaria con ripristino funzionale dell’impianto d’allarme antintrusione e verrà aggiornato l’impianto di illuminazione ordinaria con lampade a led.
I lavori, del valore di circa 650 mila euro (una quota, di 180 mila euro, è finanziata da una parte dell'eredità Gandini), sono stati aggiudicati tramite gara dall’azienda LA Impianti elettrici SRL, con sede a Castel Maggiore (Bologna), prenderanno il via in giugno e avranno una durata di circa cinque mesi, al netto di eventuali sospensioni per consentire lo svolgimento delle iniziative degli istituti presenti.
Nei mesi scorsi, inoltre, è stato effettuato un intervento di risanamento e adeguamento degli spazi della biblioteca Delfini per rendere più confortevoli e funzionali gli ambienti frequentati da tanti cittadini. I lavori, per un importo di circa 150 mila euro, anche in questo caso erano stati cofinanziati attraverso fondi dell’eredità Gandini oltre che con un contributo della Regione Emilia-Romagna sul Piano Bibliotecario. Le manutenzioni hanno riguardato, in particolare, la sala conferenze e l’attigua sala corsi, dove è stato effettuato un intervento di risanamento delle pareti dall’umidità di risalita e installato un nuovo impianto audio-video, l’area bebè oggetto di completo riallestimento, e il cortile del Nespolo, sottoposto a riqualificazione integrale che lo ha trasformato in un piccolo spazio di lettura all’aperto.
Con il nuovo intervento a Palazzo Santa Margherita, insieme ai lavori di adeguamento degli impianti, verranno effettuati alcuni interventi di carattere edile di adeguamento murario per ospitare gli impianti stessi, di ripristino di porzioni di pareti ammalorate e di controsoffitti, di tinteggi a calce, oltre alla manutenzione straordinaria di serramenti in alluminio con particolare riferimento alle uscite di sicurezza.
Gli interventi riguarderanno tutto il Palazzo Santa Margherita, dove al piano terra e primo ha sede la Biblioteca Delifini e gli annessi uffici del personale, al piano primo la Galleria civica, al piano secondo e terzo gli uffici e gli spazi museali della Fondazione arti visive fotografiche, tra cui anche il Museo storico della figurina.
Ettore Gandini, avvocato scomparso nel febbraio del 2016, nel suo testamento, ha lasciato un’eredità di oltre un milione e mezzo di euro da utilizzare per finanziare sia gli investimenti per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di ampliamento della biblioteca Delfini sia alcuni progetti gestionali finalizzati alla riorganizzazione del patrimonio e all’attivazione di nuovi servizi per accrescere la qualità del rapporto dell’istituto culturale con la città e i cittadini.
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