Servizi di controllo stradale su vie di comunicazione provinciali e urbane, secondo un calendario programmato trimestralmente dal tavolo di coordinamento, svolti dalle diverse polizie locali in medesime giornate e orari, con particolare attenzione alla fascia dalle 18 alle 24 e nel fine settimana, sono tra le azioni previste dal progetto che vede il Comune di Modena capofila agire con i Unione Comuni Area Nord, Unione Comuni Terre dei Castelli e Comune di Castelfranco e Ausl, insieme alla Prefettura di Modena.
Nell’ambito del progetto si prevede anche di potenziare la strumentazione dei Comuni partecipanti per garantire controlli mirati al contrasto della guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti e i controlli saranno monitorati attraverso una scheda di rilevazione appositamente predisposta.
Sul territorio comunale di Modena i controlli ai conducenti dei mezzi pesanti saranno svolti assieme al personale della Motorizzazione civile, con cui la collaborazione è avviata da tempo, avvalendosi anche di strumentazioni tecnologiche quali il Police controller. Inoltre, controlli volti a verificare l’utilizzo di droghe e alcol da parte dei conducenti saranno effettuati anche nei centri storici, soprattutto in occasione delle serate di “movida” e includeranno anche la micromobilità, come i monopattini, un mezzo che si va rapidamente diffondendo e che spesso risulta coinvolto in incidenti.
L’attività di prevenzione e quindi di educazione e sensibilizzazione costituisce una parte preponderante delle azioni che saranno sviluppate dal progetto; farà leva su strategie multisettoriali, coinvolgendo diversi soggetti a vario titolo. Le azioni formative, curate insieme al Servizio Dipendenze patologiche (SerDP) dell’Ausl, saranno rivolte innanzitutto a giovani e giovanissimi, anche sul solco di quanto già si sta facendo, attraverso percorsi didattici durante i quali potranno essere utilizzati simulatori della guida sotto l’effetto di droghe e alcol, quindi in stato psico-fisico alterato. Percorsi di formazione saranno, inoltre, rivolti a insegnanti e genitori quali adulti di riferimento per i giovani, oltre che a operatori dei centri di aggregazione e associazioni giovanili coinvolgendo anche le associazioni di promozione sportiva. Avvalendosi anche del supporto di Procura della Repubblica e Ausl, attraverso la Scuola Interregionale di Polizia Locale, saranno organizzati percorsi formativi rivolti anche agli operatori delle forze di polizia. Sarà realizzata, inoltre, un’informazione mirata per i gestori di esercizi pubblici, come bar, locali, discoteche e percorsi di formazione rivolti ai conducenti trovati alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ma anche ai docenti abilitati alla conduzione dei corsi di guida e quindi agli istruttori delle autoscuole.
Per mantenere alta l’attenzione sul problema dell’incidentalità alcol e droghe correlata coinvolgendo l’intera comunità e i diversi segmenti di utenti della strada, sarà quindi realizzata una campagna informativa che si svilupperà sui social network (facebook, instagram e facebook) oltre che attraverso canali radiofonici o televisivi e predisposti stand informativi della Polizia locale durante eventi pubblici, oltre che organizzate iniziative con i gestori di locali durante cui distribuire etilometri monouso e materiale informativo in più lingue. L’ufficio Politiche delle Sicurezze e della Legalità del Comune di Modena che ha elaborato il progetto insieme alla Polizia locale, ha pensato anche a un contest per giovani fra 18 e 30 anni volto alla realizzazione di un video testimonial sugli effetti psico-fisici, oltre che amministrativi e penali, legati alla violazione dell'art. 186 e 187 del Codice della strada (guida sotto l'effetto di alcol e sostanze psicoattive).
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