Il Consiglio comunale di Modena ha dato l’ok all’unanimità a tre permessi di costruire in deroga agli strumenti urbanistici attraverso lo strumento “Sblocca Modena”, per fabbricati rispettivamente in via Repubblica Val Taro, in via Bruschi e in via Mar Tirreno.
A presentare le delibere, nella seduta di giovedì 10 marzo, è stata l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli: “Si tratta di interventi cui è riconosciuto un interesse pubblico – ha affermato – in particolare perché comporteranno anche un miglioramento energetico dei fabbricati e l’installazione di colonnine di ricarica per biciclette e auto”.
L’intervento di via Repubblica Val Taro è stato richiesto dalla società Rem software e automation srl e riguarda la ristrutturazione edilizia di un’immobile e l’ampliamento della superficie utile all’interno del volume esistente, in deroga alla densità edilizia. Il progetto edilizio prevede infatti la realizzazione di un solaio su parte del laboratorio a doppio volume per la creazione di un’area di 127 metri quadrati da destinare a uffici; quindi, un ampliamento senza aumento di volumetria e di superficie coperta. “Il crescente sviluppo produttivo e commerciale della società – ha precisato l’assessora – impone la necessità di aumentare le superfici a uso ufficio e laboratorio, in quanto il numero dei dipendenti è in costante crescita”. Tra gli interventi previsti anche l’installazione di impianti ad alta efficienza nei nuovi uffici e un ampio campo fotovoltaico sulla copertura che consentiranno un efficientamento energetico di circa il 35 per cento; l’eliminazione delle barriere architettoniche tramite l’installazione di un montacarichi per rendere fruibili gli uffici nuovi ed esistenti a persone con difficoltà motoria; la realizzazione di una nuova postazione con colonnina per la ricarica di due veicoli elettrici e di una bicicletta elettrica sui parcheggi pertinenziali.
L’intervento in via Bruschi è stato invece richiesto da privati cittadini ed è relativo in particolare all’aumento della suscettività edificatoria attraverso la rimodulazione della distribuzione interna degli alloggi esistenti con la creazione di una nuova abitazione senza aumento di superficie, di volume o di superficie coperta: il fabbricato risulterà composto complessivamente da cinque alloggi. La deroga riguarda la densità edilizia con il frazionamento di un’unità immobiliare residenziale esistente. Con l’intervento verranno realizzati inoltre quattro posti auto pertinenziali all’interno dell’area cortiliva di proprietà e monetizzato un parcheggio, saranno identificate due aree destinate al parcheggio delle biciclette protette da copertura leggera e stazione di ricarica cicli, verranno sostituiti tutti gli infissi presenti in quanto vetusti e non dotati dei requisiti di sicurezza e capacità isolante termo-acustica o con vetri singoli non stratificati e verrà installato un impianto fotovoltaico con conseguente riduzione dell’energia elettrica assorbita dalla rete e contestuale installazione della colonnina di ricarica auto elettrica.
Anche l’intervento in via Mar Tirreno è stato richiesto da privati cittadini e riguarda il frazionamento di un’unità immobiliare residenziale esistente per ricavare due abitazioni in deroga agli strumenti urbanistici per densità edilizia, con aumento della superficie utile: il fabbricato risulterà composto complessivamente da quattro alloggi. Con l’intervento verranno inoltre realizzati due posti auto pertinenziali all’interno dell’area cortiliva di proprietà, oltre a posti bici con colonnina di ricarica elettrica; sono inoltre previsti interventi di riqualificazione energetica tali da migliorare di due classi energetiche l’indice di prestazione dell’edificio.
Azioni sul documento