È dedicato ad Ada Rossi e Ursula Hirschmann, pioniere d’Europa, il docufilm “Anime ribelli” che sarà proiettato in prima visione alla Tenda, mercoledì 9 marzo alle 21, nell’ambito del programma dedicato alla Giornata internazionale della donna. Il film documentario mette in luce, attraverso memorie, lettere e documenti d’archivio, le figure delle due protagoniste della costruzione e diffusione del pensiero federalista europeo. Introdotto dall’autore Giovanni Taurasi e dall’assessora alle Pari opportunità Grazia Baracchi e promosso Europe Direct e Istituto storico di Modena, il film è a ingresso libero con Green pass rafforzato.
Il programma della giornata di mercoledì 9 marzo si apre alle 9.30, in sala Corassori con il convegno “Occupazione, welfare. Il punto di vista delle donne. Per un futuro di qualità della vita”, a cura di Cgil-Cisl-Uil, al quale partecipa Linda Laura Sabbadini, statistica e studiosa di trasformazioni sociali, dirigente dell’Istat. Al convegno si può partecipare anche online attraverso la piattaforma MeetER (informazioni e iscrizioni: cgilmodena@er.cgil.it). Nel pomeriggio, alle 18, solo online, incontro dedicato a “Le donne del vino, esperienze e professioni”, con testimonianze delle protagoniste. L’incontro è a cura di Commissione pari opportunità del Cup di Modena, Collegio dei Periti agrari, associazione nazionale Le donne del vino-delegazione Emilia Romagna. Il convegno si può seguire su Meet (meet.google.com/nxf-qwfd-aia).
“Anime ribelli”, progetto che ha assunto la forma sia del film documentario sia di conferenza spettacolo dal vivo, porta alla luce il ruolo che Ada Rossi e Ursula Hirschmann ebbero nella diffusione del cosiddetto Manifesto di Ventotene, il documento alla base del federalismo europeo, scritto tra il 1941 e il 1942 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, con la collaborazione di Eugenio Colorni, mentre erano confinati sull’isola in quanto antifascisti.
Il progetto, curato da Giovanni Taurasi, mette in luce il rapporto delle due donne con gli estensori del documento che è alla base del federalismo europeo e le vicende del tempo, utilizzando documenti originali, lettere, memoriali e saggi. Con la regia di Dante Farricella, Maria Giulia Campioli ed Elisa Lolli interpretano rispettivamente Ada Rossi, moglie di Ernesto, e Ursula Hirschmann, all’epoca moglie di Colorni; le musiche sono di Stefano Garuti e al documentario partecipano, con commenti e riflessioni, Silvana Boccanfuso, storica e saggista; Antonella Braga; Piero Graglia, storico; Pier Virgilio Dastoli e Giovanni Taurasi. Il contributo di Ada e Ursula al processo di unificazione fu importante dal punto di vista pratico e operativo, ma anche teorico e politico quando, nel dopoguerra, contribuirono alla definizione di un’identità europea in cui tutti potessero riconoscersi. Il progetto “Anime ribelli” è promosso da Europe direct Modena e Istituto storico di Modena, in collaborazione con Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti sezione di Modena; Fondazione Ernesto Rossi Gaetano Salvemini; Movimento federalista europeo sezione di Modena; Centro documentazione donna.
Il calendario “8 marzo tutto l’anno” è promosso dal Comune di Modena e dal Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione, in collaborazione con Ert.
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