“Con la chiara e netta decisione del Tar, ci auguriamo che si possa aprire al più presto la fase tecnica di dismissione dell’attività delle Fonderie cooperative alla Madonnina, così da avviare concretamente il percorso per la rigenerazione dell’area”. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli commenta così l’ordinanza del Tribunale amministrativo che rigetta il ricorso della società per sospendere il provvedimento di Arpae, sostenuto in giudizio anche da Comune e Ausl, e sottolinea la correttezza dell’azione amministrativa tesa all’interesse pubblico e “al perseguimento della tutela della salute e dell’ambiente, valore e finalità preminenti rispetto all’esercizio dell’iniziativa economica”.
Il sindaco, inoltre, ribadisce “la piena disponibilità del Comune ad attivare, su proposta del privato, procedure di accordo operativo per valorizzare l’area una volta superata la produzione industriale, così da creare anche le condizioni per garantire l’occupazione. L’area delle Fonderie Cooperative alla Madonnina, infatti, è individuata anche nel Pug come strategica per la rigenerazione e, a livello di rione, dovrà assolvere ad alcuni obiettivi: offrire un mix funzionale con connessioni alla Diagonale e alla zona sull’altro lato. Alla luce delle indicazioni del nuovo Piano sono state sviluppate anche alcune prime ipotesi di massima per offrire un contributo alle prospettive di sviluppo”.
Per Muzzarelli, quindi, riprendendo ciò che aveva già spiegato in Consiglio comunale, “ora siamo entrati in una nuova fase e porteremo avanti il nostro lavoro con il coinvolgimento del Quartiere e dei residenti della Madonnina e della zona ovest della città”.
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