Aveva un tasso alcolico quasi il triplo del consentito un automobilista 61enne che, dopo aver perso il controllo del suo mezzo, ha causato un incidente stradale che ha coinvolto anche un altro veicolo. Per l’episodio, avvenuto intorno alle 22.30 di sabato 5 febbraio a Portile, l’uomo è stato quindi denunciato dalla Polizia locale di Modena con l’accusa di guida in stato di ebbrezza.
Come ricostruito dall’Infortunistica grazie anche al supporto delle telecamere di video-sorveglianza comunali presenti in zona, il 61enne, residente in un comune della provincia, era alla guida di una Mercedes classe A e provenendo dalla città stava percorrendo strada per Castelnuovo Rangone. Giunto all’altezza dello svincolo con strada Cavedole, in curva, l’auto ha sbandato e ha urtato sul fianco una Fiat Panda, condotta da un 33enne mantovano, che procedeva nel senso opposto di marcia. Sul posto sono intervenute le pattuglie del Comando di via Galilei, che hanno avviato i rilievi sul sinistro e hanno sottoposto i due conducenti all’alcoltest. Dall’esame è stato riscontrato lo stato di alterazione del 61enne, con un tasso di poco inferiore a 1,5 grammi per litro (il limite è 0,5), collocandolo nella seconda fascia individuata dalle normative.
All’uomo, dunque, è stato contestato il reato di guida in stato di ebbrezza definito dall’articolo 186 del Codice della strada, che ha fatto scattare il ritiro della patente. Sarà ora l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare l’eventuale sanzione penale a carico dell’automobilista (l’ammenda va da 800 a 3.200 euro) e gli addebiti accessori, tra i quali la detrazione dei punti e la durata della sospensione del documento di guida da sei mesi a un anno. La sanzione potrà anche essere aumentata da un terzo alla metà, dal momento che i fatti sono stati commessi nelle ore notturne (dopo le 22 e prima delle 7).
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