La riqualificazione del polo logistico Conad di via Polonia e la viabilità in città costituiscono alcuni dei temi principali della seduta del Consiglio comunale di Modena di lunedì 7 febbraio. L’appuntamento assume la formula tipica del “question time” dedicata esclusivamente alle interrogazioni: dieci, infatti, sono le istanze, incentrate su argomenti di attualità, a cui la giunta dà risposta. I lavori sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni sanitarie contro la diffusione del Coronavirus, ma con la possibilità per i consiglieri di partecipare alle attività anche da remoto, collegandosi in teleconferenza. I cittadini possono seguire in diretta streaming i lavori connettendosi al sito istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
La seduta inizia alle 17.30 con l’appello, seguito dalla trattazione delle interrogazioni, a partire da quella, presentata da Lega Modena, sui criteri per valutare la revoca del reddito di cittadinanza. Le altre istanze riguardano la situazione della viabilità in via Emilia ovest e la rimodulazione del servizio del trasporto pubblico locale (Modena civica); la sicurezza stradale nella zona del “Gallo”, in via Giardini (Modena civica); l’istituzione della linea urbana del tpl nella frazione di Villanova (Modena civica); i requisiti e la documentazione relativi al piano di sviluppo aziendale della società agricola Hombre (Movimento 5 stelle); tre distinte interrogazioni sulla riqualificazione dell’area di via Polonia, ex Civ & Civ, che ospiterà il polo logistico di Conad, anche dal punto di vista della viabilità (proposte da Pd, Europa verde – Verdi e Forza Italia); l’attività dell’azienda di servizi alla persona, per i minori, “Patronato dei figli del popolo e Fondazione San Paolo e San Geminiano” (Pd); i rapporti dei Servizi sociali modenesi col Centro studi torinese “Hansel e Gretel” in relazione all’affidamento di minori (Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia e Forza Italia).
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