Nel 2022 il Comune di Modena prevede investimenti per 149 milioni e 627 mila euro a cui si aggiungono oltre 36 milioni di investimenti finanziati negli anni precedenti ma esigibili quest’anno. Il Piano triennale raggiunge i 200 milioni di euro (41,5 milioni nel 2023, 8,4 milioni nel 2024), ma la programmazione tiene conto solo delle risorse Pnrr già assegnate e potrà essere integrata con le prossime candidature che saranno destinatarie di finanziamenti nell’ambito del piano Next Generation Modena con filo conduttore caratterizzato dall’obiettivo del completamento delle opere già avviate e dalla rigenerazione urbanistica, in coerenza con il Piano urbanistico generale che il Consiglio comunale ha assunto nelle scorse settimane.
Nel frattempo, proseguono gli interventi di riqualificazione avviati nell’area nord con il Progetto Periferie, nel comparto ex Amcm, all’ex Ospedale Estense, in centro storico, mentre viene finanziato un piano di manutenzione straordinaria di strade, verde, segnaletica ed edifici pubblici da 13 milioni di euro da realizzare con la modalità degli accordi quadro. Con lo stesso strumento si prevedono 9 milioni di euro per la manutenzione straordinaria dell’edilizia scolastica.
Per raggiungere questi obiettivi, in continuità con gli scorsi anni, gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria saranno utilizzati esclusivamente per finanziare le spese d’investimento (non verranno quindi utilizzati per la spesa corrente) e al cofinanziamento di investimenti che utilizzano contributi nazionali ed europei vengono destinate risorse dell’avanzo di bilancio.
Tra i principali interventi del Pnrr c’è il Pinqua, il Programma innovativo nazionale qualità dell’abitare che si sviluppa nell’area nord della città con un valore complessivo di 36 milioni di euro di investimenti e finanziamenti per circa 15 milioni di euro: 13 iniziative per rigenerare un’ampia fascia urbana realizzando anche 119 alloggi di edilizia residenziale, rinnovare spazi pubblici, con attenzione all’illuminazione e alla videosorveglianza, oltre che potenziare la mobilità sostenibile e costruire il nuovo Centro per l’impiego.
Con i 20 milioni del bando rigenerazione, inoltre, si interviene per completare la riqualificazione di ex Fonderie ed ex Enel, mentre entro l’anno partiranno anche i lavori per oltre 4 milioni di euro del nuovo teatro delle scuole Carducci a completamento dell’intervento in corso sulla palestra.
Per l’attuazione del Pnrr, sfruttando le opportunità concesse dal Governo, sono previste assunzioni a tempo determinato per cinque profili di istruttore tecnico e due direttori amministrativi. “L’intervento si aggiunge al consolidamento del piano occupazionale – ha spiegato l’assessore Gianpietro Cavazza – per compensare al massimo possibile i pensionamenti e favorire percorsi di ricambio generazionale e di qualificazione del personale, anche valorizzando quello interno e sviluppando politiche di conciliazione vita-lavoro”.
Non si prevede nuovo indebitamento dopo i mutui accesi nel 2021 per finanziare il secondo degli interventi degli impianti sportivi della Fratellanza, la ristrutturazione di Palazzo Solmi e l’opzione per l’acquisto di locali per uffici comunali che consentiranno di dismettere gli uffici di via Galaverna attualmente in locazione. Nel frattempo, si interviene con lavori di riqualificazione sul Palazzo comunale e sulle sedi di via Santi. Il debito passerà dagli attuali 14,7 milioni di euro (78,91 euro ad abitante) a 12,2 milioni a fine 2024 (65,62 euro ad abitante).
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