Guidava con una patente apparentemente emessa di recente dalle autorità della Polonia ma non aveva mai vissuto in quel Paese né, tantomeno, ne conosceva la lingua, come è emerso quando gli è stato domandato di leggere un testo in polacco. L’automobilista, un 27enne originario della Costa d’avorio e residente in città, non aveva effettivamente nulla a che fare col Paese dell’Est Europa e il documento di guida utilizzato per mettersi al volante, infatti, era falso. Lo ha appurato la Polizia locale di Modena, che ha denunciato l’uomo e lo ha sanzionato per oltre 5mila euro.
La vicenda è avvenuta alcuni giorni fa in zona Torrenova, nelle vicinanze dell’abitazione dell’automobilista, dove una pattuglia del Pronto intervento ha fermato la Fiat Punto condotta dal 27enne durante un normale controllo stradale. Gli operatori sono rimasti insospettiti dal fatto che, nonostante la patente sembrasse essere stata emessa in Polonia proprio quest’anno, il conducente non avesse appunto avuto la residenza in quel Paese, come hanno confermato le verifiche sulle banche dati ministeriali. Inoltre l’uomo, messo di fronte ad alcune parole in lingua, non è stato in grado di interpretarle. Gli accertamenti si sono concentrati, quindi, sul documento di guida e dopo una serie di riscontri tecnici ne è stata appurata la contraffazione.
L’automobilista è stato accompagnato, perciò, al Comando di via Galilei dove è stato accusato di falsità materiale commessa dal privato, un’ipotesi di reato disciplinata dal Codice penale che prevede fino a due anni di reclusione, mentre la finta patente polacca è stata sequestrata, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Al 27enne, inoltre, è stata contestata anche la violazione amministrativa della guida senza patente, un illecito definito dal Codice della strada che prevede un verbale da 5.110 euro e il fermo del veicolo per un periodo di tre mesi.
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