Continuare a sollecitare il ministero dell’Interno e, più in generale, il Governo affinché venga completato il percorso per elevare di fascia la Questura di Modena. È l’invito che rivolge all’Amministrazione comunale un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì 12 dicembre. La mozione, con cui si suggerisce anche di coinvolgere i parlamentari modenesi nelle azioni finalizzate a sostenere l’esigenza del territorio, è stata presentata dal primo firmatario Antonio Carpentieri per il Pd e ha ricevuto il voto a favore pure degli altri gruppi di maggioranza (Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi e Modena civica) e di Movimento 5 stelle e Lega Modena; contrario Fratelli d’Italia. Assenti le altre formazioni di minoranza (Forza Italia, Modena sociale, Alternativa popolare e Gruppo indipendente per Modena).
Il documento è stato discusso pochi giorni dopo l’incontro a Roma del sindaco Gian Carlo Muzzarelli col ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in cui è stato confermato che il percorso per l’elevazione di fascia della Questura, avviato dal precedente Esecutivo, prosegue regolarmente; nel frattempo, su disposizione del Capo della Polizia di Stato, è stato disposto un aumento dell’organico di 37 unità di personale che dovrebbe essere completato entro dicembre.
Illustrando l’ordine del giorno in aula, il consigliere Carpentieri ha ricordato come le norme che stabiliscono per la Questura di Modena un organico di circa 350 unità risalgano al 1989 e sono, perciò, piuttosto datate: “Nel frattempo – ha osservato – la popolazione provinciale è passata da circa 598mila a oltre 700mila abitanti e i cittadini stranieri regolari, che allora erano una presenza irrilevante, sono oggi circa 100mila e richiedono un impegno ingente di risorse umane solo per curare gli aspetti burocratici legati ai documenti e ai permessi di soggiorno”. Il documento, inoltre, evidenzia anche che negli anni sono aumentati i compiti attribuiti alla Questura e le esigenze di sicurezza dei cittadini a causa dei fenomeni di criminalità, comune e organizzata, che hanno toccato il territorio modenese. Di conseguenza, è cresciuta pure l’esigenza di un maggior controllo e vigilanza del territorio, “cioè l’esigenza di accentuare la prevenzione generale che dev’essere svolta dall’autorità di pubblica sicurezza”.
Carpentieri ha ricordato, quindi, che il Consiglio comunale aveva già votato un’analoga mozione a ottobre 2020 e che pure a seguito di quel documento il “ministero dell’Interno, sollecitato dal sindaco e dai parlamentari modenesi, aveva avviato l’iter di elevazione della Questura dalla fascia B a quella, superiore, di fascia A”. Nel frattempo, dall’estate del 2021 sono arrivati nella provincia modenese nuovi agenti “che hanno incrementato il personale in servizio anche se, formalmente, non è stato ancora completato il percorso necessario”, pure a seguito del cambio di Governo. Proprio da questa evidenza prende spunto l’ordine del giorno, con cui si sottolinea come “il tema sia sempre di grande attualità e i cittadini e i sindacati di polizia continuino a segnalare la necessità di avere con urgenza una Questura di fascia superiore”, con l’obiettivo di portare a regime gli organici, “un tema peraltro condiviso dalle forze politiche sia di centrosinistra sia di centrodestra”.
Aprendo il dibattito per Lega Modena, Barbara Moretti ha spiegato che “la strada intrapresa è corretta e il Governo di centrodestra darà le risposte che tutti aspettiamo”. Infatti a Modena, ha aggiunto, “occorrono interventi chiari e puntuali legati per esempio alla presenza di cittadini stranieri, non solo per ciò che riguarda l’ordine pubblico ma anche per la gestione dei compiti amministrativa legati all’erogazione dei permessi di soggiorno”. Ricordando che “la Questura di fascia A è una necessità”, Giovanni Bertoldi ha sottolineato “l’impegno della Lega, anche a livello nazionale, per riuscire ad arrivare all’obiettivo dell’elevazione, questa volta mantenendo le promesse politiche. L’obiettivo è di contrastare meglio la criminalità, una vera emergenza modenese, grazie a un maggior presidio del territorio”.
Secondo Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) è “strumentale il fatto che la mozione sia stata depositata dal Pd a fine ottobre, cioè pochi giorni dopo l’insediamento del nuovo Governo, senza lasciare all’Esecutivo il tempo di lavorare: con questo documento, quindi, si fa propaganda”. La consigliera ha poi espresso l’auspicio, “condiviso da tutti – ha affermato – che l’iter relativo alla Questura, rimasto in sospeso dal precedente Governo, venga finalmente completato”.
Antonio Carpentieri (Pd) ha respinto “la contestazione relativa alla strumentalità”: obiettivo della mozione, ha precisato, “era di riportare l’attenzione sul tema della sicurezza, che interessa tutti i cittadini e le forze politiche, chiedendo con un atto formale al nuovo Governo di portare a termine un percorso intrapreso dal precedente Esecutivo”.
Ricordando che il tema della carenza degli organici delle forze dell’ordine “è un problema nazionale”, Enrica Manenti ha fatto presente “l’attenzione del Movimento 5 stelle su questo argomento, con due istanze presentate al ministro dell’Interno sull’adeguamento degli organici di polizia e sulla stabilizzazione del personale amministrativo in servizio negli uffici immigrazioni delle questure, tra cui quella di Modena”.
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