Nel bicentenario della morte dell’architetto modenese Giuseppe Maria Soli, prosegue con un nuovo appuntamento, venerdì 11 novembre, il ciclo di conferenze per approfondire la conoscenza della poliedrica personalità di Soli.
Alle 17.30, all’Accademia nazionale di Scienze Lettere e Arti, in corso Vittorio Emanuele 59, Sonia Cavicchioli, docente di Storia dell’arte comparata in Europa e di Iconografia e iconologia all’Università di Bologna, interverrà sul tema “Dopo Giuseppe Maria Soli. Decorazione e ornato nel Palazzo Ducale di Francesco IV”.
Cavicchioli descrive gli ultimi anni di attività dell’architetto Soli, dal rientro a Modena nel 1814, quando venne richiamato dalla famiglia arciducale. Il duca Francesco IV d’Austria-Este gli conferì i due prestigiosi incarichi di direttore dell’Accademia di Belle Arti e architetto di corte, facendo di Soli il perno del sistema delle arti nel Ducato fino alla morte, nel 1822. Francesco IV era intenzionato a dare un aspetto coerente dal punto di vista architettonico al Palazzo Ducale, residenza che ereditò dagli avi, e ad allestirne e decorarne gli interni per renderli degni di ospitare una corte moderna. La conferenza illustrerà ornati e decorazione degli ambienti del Palazzo Ducale, frutto in gran parte del lavoro di allievi di Giuseppe Maria Soli, offrendo al tempo stesso un coinvolgente spaccato della vita di corte.
La conferenza è a ingresso libero; la partecipazione vale il riconoscimento di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine degli Architetti.
Il programma delle conferenze, coordinato da Sofia Cattinari, presidente dell’Ordine degli Architetti di Modena e curato dalla stessa Sonia Cavicchioli con Carlo Mambriani e Vincenzo Vandelli, si concluderà sabato 19 novembre, alle 10, nella sala Ex Oratorio di Palazzo dei Musei, in largo Sant’Agostino, con l’incontro “Largo Sant’Agostino. Passato e futuro di una piazza Estense”, con Giovanni Leoni dell’Università di Bologna, e Franco Mancuso, del comitato scientifico dell’Associazione nazionale centri storico-artistici; coordina l’architetto Giovanni Cerfogli.
Le iniziative per celebrare il bicentenario della morte di Giuseppe Maria Soli sono promosse da Museo Civico di Modena, Accademia nazionale di Scienze, Lettere ed Arti, Istituto “A. Venturi”, Fondazione Architetti della Provincia di Modena, con il patrocinio delle Università di Bologna e Parma, della Provincia di Modena e la collaborazione dell’Ufficio Beni Culturali Arcidiocesi di Modena e Nonantola e dell’Archivio di Stato; e con il sostegno di Opificio Bio Aedilizia, di Ceramiche Marca Corona, Candini Impresa di restauro e Amici delle Gallerie Estensi.
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