06/10/2022

UTENZE, PNRR E SEDI COMUNALI NELLA MANOVRA DI BILANCIO

Ok del Consiglio comunale all’ottava Variazione, con le risorse del decreto aiuti, l’intervento per le Dogali, finanziamenti per le ex Fonderie e via Santi

Proseguono gli interventi del Comune di Modena per rispondere all’aumento dei costi delle utenze di energia elettrica e gas delle strutture e dei servizi pubblici. Dopo la manovra finanziaria di luglio, che ha destinato tre milioni e mezzo di euro per maggiori spese dell’ente, con l’ottava Variazione di bilancio, approvata dal Consiglio comunale giovedì 6 ottobre, sono state recepite le risorse del secondo ristoro statale del primo decreto aiuti (oltre 553 mila euro, che si aggiungono ai 738 mila del primo riparto), mentre entro novembre saranno recepiti anche i fondi assegnati con il decreto aiuti bis: un milione e 292 mila euro, portando il totale dei ristori statali a quasi due milioni e 585 mila euro,

Rientra nell’operazione utenze anche la presa in carico della gestione degli impianti termici ed elettrici della piscina Dogali nell’ambito del contratto del Comune con Ase di Hera spa. La società di gestione dell’impianto dovrà comunque rimborsare le bollette che pagherà il Comune il quale, nel frattempo, ha previsto la copertura a bilancio per 450 mila euro nel 2022, un milione e 130 mila euro per il prossimo anno e 915 mila euro per il 2024. Con accantonamenti del Fondo crediti di dubbia esigibilità per una cifra complessiva di quasi 900 mila euro sui tre anni.

Illustrando il provvedimento l’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza ha sottolineato che in questo modo si sono create le condizioni affinché la società di gestione possa decidere per la riapertura dell’impianto sportivo, almeno per ciò che riguarda la vasca da 25 metri e quella per i bambini, dopo la chiusura dovuta proprio all’aumento dei costi energetici.

“La dinamica dei costi energetici – ha aggiunto Cavazza - continuerà a essere attentamente monitorata, mentre prosegue lo sforzo di razionalizzazione delle sedi comunali e a sostegno degli investimenti, con l’attività legata ai fondi del Pnrr e all’esigenza di rispondere all’aumento del costo delle materie prime senza bloccare cantieri e progetti”.

L’ottava Variazione di bilancio è stata approvata con il voto della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Modena civica; Europa Verde-Verdi), il voto contrario di Lega Modena, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Movimento 5 Stelle. Approvata anche una mozione proposta dai gruppi di maggioranza per chiedere al nuovo Governo interventi per garantire, di fronte all’emergenza energetica, un “sostegno concreto a famiglie, imprese, associazioni mondo no-profit terzo settore ed enti locali”. A favore anche il Movimento 5 stelle, astenuti Lega Modena, Fratelli d’Italia, Forza Italia.

In parte corrente la manovra ha un valore complessivo di 4 milioni e 160 mila euro per il 2022, un milione e 821 mila euro per il 2023, un milione e 37 mila euro per il 2024; per quest’anno si dispone l’applicazione di avanzo per un milione e 290 mila euro, accantonando 700 mila euro per il fondo rischi neve nella prossima stagione invernale e 410 mila euro a integrare il fondo necessario per il Personale, in vista della sottoscrizione del contratto nazionale 2019-2021. Previsti anche storni per due milioni e 339 mila euro nell'anno 2022.

In conto capitale sono previsti i finanziamenti per l’aumento dei costi dell’intervento sulle ex Fonderie: sul primo stralcio (cantiere in corso) si tratta di 450 mila euro, sul lotto 2A (progetto completato e presto la gara d’appalto) di un milione e 797 mila euro che portano la cifra complessiva dell’intervento a 6 milioni e 249 mila euro. Viene previsto, inoltre, anche un nuovo intervento per quasi due milioni (lotto 2Ab), mentre per i lotti 2B e 3, finanziati con le risorse del Pnrr (oltre 13 milioni di euro), l’obiettivo è avviare entro l’anno le procedure di affidamento dell’appalto integrato di lavori e servizi per la progettazione esecutiva.

Previsti anche gli adeguamenti necessari per proseguire con l’intervento di Edilizia residenziale sociale (Ers) in via Nonantolana da oltre 8 milioni di euro (con 3 milioni e 614 mila euro di finanziamenti del Pnrr) che realizzerà il Comune e gestirà Unicapi nell’ambito del Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare.

In conto capitale la Variazione prevede anche l’applicazione di un milione e 447 mila euro dell’avanzo, in buona parte destinato a interventi per la razionalizzazione degli uffici comunali.

È prevista la manutenzione dei locali a piano terra e primo piano dell’edificio del Garage Ferrari (costo 264 mila euro, con anche finanziamenti regionali) che verranno assegnati a ForModena, mentre l’attuale sede all’R-Nord verrà affittata da CambiaMo all’Asl. L’intervento principale, però, è la manutenzione straordinaria degli uffici di via Santi 14 recentemente acquisiti dal Comune a un’asta per un milione di euro (finanziamento per 900 mila euro con un mutuo della Cassa depositi e prestiti) e destinati a ospitare una parte delle attività e dei servizi che ora sono in sedi in affitto. Il costo previsto della manutenzione è di un milione e 150 mila euro. Altri 100 mila sono assegnati per la manutenzione straordinaria dei locali della ex “sala macchine” di via Santi 40, ora trasferita al Data center, locali che saranno destinati a uffici.

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