Sarà “Generazioni” la parola chiave di Smart Life Festival del 2023. Lo ha annunciato l’assessora alla Smart City del Comune di Modena Ludovica Carla Ferrari nella giornata conclusiva della rassegna, che quest’anno aveva come tema “Umanesimo 5.0”, sottolineando come nei 92 appuntamenti in programma tra giovedì e domenica siano state registrate oltre 3 mila presenze e più di 500 mila utenti raggiunti sui diversi canali Social.
L’ottava edizione del festival della cultura digitale si svolgerà tra il 28 settembre e il 1 ottobre 2023 e sarà caratterizzata, come da tradizione, da una parola declinabile secondo diversi significati e capace di gettare un ponte fra il mondo analogico e reale e quello artificiale. “Generazioni”, infatti, come spiegano gli organizzatori, si occuperà del rapporto, nella società e nel tempo, fra genitori e figli e, più complessivamente, della relazione fra il nostro presente e coloro che ci hanno preceduto o seguiranno, ma anche della capacità generativa (di cose e di informazioni, di vita e di creatività) implicita nella società digitale.
“Nella preparazione del prossimo festival e in ogni appuntamento – aggiunge l’assessora Ferrari – lo sforzo sarà quello di proiettarci nel futuro, cercando nel passato le ragioni delle sfide del nostro tempo che ci fanno pensare in termini generazionali. Un’alleanza fra generazioni, appunto, per fronteggiare il cambiamento climatico, le transizioni ecologica e digitale, l’evoluzione dei diritti sociali e civili on-line e off-line. Una vera missione per il Festival, convinti che la società dell’umanesimo digitale saprà riaffermare la straordinaria forza creativa delle persone di ogni età”.
Per il presidente della Fondazione Collegio San Carlo Giuliano Albarani “Smart Live Festival conferma, con l’edizione appena conclusa e con la scelta della parola chiave per l’edizione del 2023, la sua volontà e capacità di costituire una rassegna di incontro fra competenze diverse e fra discipline, fra il mondo della ricerca e quello della sua applicazione nella vita dell’istituzioni, della formazione, delle imprese e delle persone”.
La manifestazione è promossa da Comune di Modena, Fondazione Collegio San Carlo, Fondazione Modena, Unimore, Fondazione Democenter-Sipe, Camera di commercio Modena, Provincia di Modena, Laboratorio Aperto e Forum PA, insieme a After Futuri Digitali, Laboratori Aperti e Future Film Festival, con 65 iscritti all’Hackathon per la realizzazione di videogames, 32 partecipanti a Futire Pich, 13 progetti selezioni e produttori: DeAgostini, Panebarcos, Studiopandora Flash Future, Showlab.
Il festival si è svolto con la collaborazione di Forum PA, con il sostegno di BPER Banca e Windtre, oltre a numerosi sponsor. Sui diversi canali della manifestazione (www.smartlifefestival.it) sono disponibili video e materiali. Il festival è stato seguito da Radio Fsc-Unimore con 40 ore di diretta, 40 speakers, tra studenti e studentesse, che si sono alternati ai microfoni realizzando anche 15 interviste. Un centinaio i volontari che hanno collaborato all’organizzazione degli appuntamenti.
Diversi i luoghi della città protagonisti dell’iniziativa. Tra questi, con Smart Life School, anche tutti gli Istituti comprensivi, il liceo Muratori e l’Istituto d’arte Venturi: cinque eventi di formazione, con 195 docenti, 22 laboratori per ragazzi, 306 partecipanti) e altri rivolti anche a oltre 200 genitori: dalla stampa 3D ai Social network, dalla robotica al coding, fino all’intelligenza artificiale.
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