D’ora in poi sarà più confortevole immergersi nel ‘cielo stellato’ e lasciarsi trasportare nel magico mondo del cosmo ascoltando storie di pianeti e asteroidi, di Luna e di Sole, oltre che di comete, galassie e costellazioni.
Sono stati completati, infatti, i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria al Planetario “Francesco Martino” di Modena, che consentono di restituire alla città uno ambiente rinnovato e più sicuro per quello che è il planetario più grande dell’Emilia-Romagna e uno dei principali in Italia.
Nella struttura comunale, in particolare, sono stati effettuati due interventi, di cui il primo, finanziato dal Comune di Modena per un valore di 60 mila euro, ha riguardato l’intonacatura esterna e interna e il tinteggio degli spazi, il rifacimento delle grondaie in copertura e una serie di interventi puntuali di sistemazione. Il secondo intervento, finanziato dalla Fondazione Modena per un valore di circa 24 mila euro, ha portato a un rinnovo della cupola emisferica, con la sistemazione dell’impianto elettrico e audio, la sostituzione della moquette e il rifacimento delle imbottiture e del rivestimento delle poltroncine reclinabili ormai deteriorate.
Nei prossimi mesi, inoltre, il Planetario sarà interessato da un intervento volto a realizzare su tre pareti dell’edificio un sistema di tre orologi solari in memoria dell’ingegnere che li ha progettati per la città di Modena Gianni Ferrari e che diverranno a tutti gli effetti le cosiddette “Meridiane” civiche.
Il planetario, inaugurato dall’Amministrazione comunale nel 1990, offre un servizio di formazione e divulgazione organizzando più di 250 iniziative ogni anno e ricevendo le visite di oltre 8.500 persone all’anno (con picchi di 10 mila persone negli anni pre-Covid), in particolare giovani e famiglie provenienti non solo da Modena ma da tutta la Regione e oltre. Nella cupola emisferica un proiettore ZKP2 della Zeiss consente di far osservare una fedele riproduzione del cielo stellato.
Le attività del Planetario vanno dagli incontri della domenica pomeriggio per famiglie rivolti a bambini di 5-11 anni, con una parte divulgativa e una laboratoriale (circa 3.000 presenze annuali negli anni pre-Covid) alle attività didattiche rivolte alle scuole (da quelle dell’infanzia alle superiori) dal lunedì al sabato (circa 4.000 presenze); dalle conferenze del giovedì sera sui temi di astronomia e astrofisica destinate a un pubblico dai 12 anni in su (oltre 1.100 presenze) agli incontri in occasione di particolari eventi astronomici, con conferenze o sedute osservative con spiegazione dei fenomeni stessi. Al Planetario di Modena è inoltre attiva una Scuola di astronomia con lezioni un pomeriggio alla settimana.
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