La musica barocca è la protagonista del concerto in programma giovedì 13 ottobre, alle 21, a ingresso libero, nella chiesa di Santa Maria delle Asse, in corso Canalgrande 10, nell’ambito del Modena Organ Festival.
A eseguire il vivace programma che comprende anche brani di Frescobaldi, Bach e Vivaldi, sarà Jan Vermeire, organista belga, virtuoso ed estroverso che suonerà il bellissimo organo ospitato nella chiesa, tra i più antichi in esercizio in Italia. Lo strumento, firmato Cipri-Traeri-Verati (1585-1859), possiede notevoli qualità foniche, in particolare per l’esecuzione della musica barocca e ottocentesca.
Il Modena Organ Festival nasce con l’intento di valorizzare il patrimonio artistico e musicale, in particolare organario, della città facendo conoscere, attraverso la musica e il racconto, gli strumenti storici di grande rilevanza delle chiese di San Pietro, di Santa Maria delle Asse, San Francesco e San Carlo. In ciascun concerto, inoltre, verrà dato spazio a un particolare dello strumento (i mantici, le canne, i meccanismi di trasmissione) attraverso videoriprese in diretta.
La rassegna è organizzata dall’associazione Amici dell’organo “J.S.Bach”, con la direzione artistica di Stefano Pellini, e ha il sostegno del Comune di Modena, della Fondazione di Modena e della Regione Emilia Romagna.
Il cartellone del Modena Organ Festival prosegue il 23 ottobre nella chiesa di San Francesco dove gli storici dell’arte Graziella Martinelli e Luca Silingardi con l’organista Stefano Pellini propongono un percorso inusuale alla scoperta delle opere d’arte della chiesa e dell’organo Benedetti, restaurato di recente ma ancora mai ascoltato dalla comunità modenese. Il 27 ottobre Francesco Scarcella farà ascoltare il prezioso organo Traeri della chiesa di San Carlo, oggetto di un importante intervento manutentivo, mentre lo spagnolo Javier Artigas Pina, esperto del repertorio antico, si esibirà a Sassuolo, nella chiesa di San Giuseppe il 18 novembre. A chiudere, sabato 26 novembre, alle 18.30, nella chiesa di San Pietro, torna Filippo Sorcinelli, artista poliedrico, organista e sarto papale, da anni ospite del Festival, proporrà un altro tassello del percorso sensoriale nel mondo del sacro, tra musica, profumi e paramenti sacri che nelle scorse edizioni ha richiamato al festival numeroso pubblico giovane.
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