“Ferma condanna per ogni tipo di atto vandalico che denota disprezzo per l’intera comunità e le sue espressioni di democrazia e piena solidarietà al sindacato, garanzia di libertà, tutela del lavoro e parte fondamentale del nostro sistema democratico”.
Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ancora una volta scende in campo a difesa della legalità per esprimere la vicinanza sua e della cittadinanza a un’organizzazione sindacale, dopo che la sede della Cisl di Modena è stata presa di mira da scritte no vax.
Come era già avvenuto sul muro delle sedi Cgil di Modena e di Mirandola, oltre che della sede Uil di Modena, la notte scorsa ad essere imbrattata di vernice rossa è stata appunto la sede di palazzo Europa della Cisl. Sull’episodio indaga la Digos.
Il sindaco ha quindi sottolineato l’importanza di “individuare e perseguire i responsabili di atti che, oltre ad arrecare un danno materiale, denotano disprezzo per l’intera comunità e le sue espressioni di democrazia” e ha ricordato come, anche per questi motivi, il Comune abbia deciso di costituirsi parte civile in due procedimenti penali relativi a vicende in cui attivisti no vax hanno deturpato beni pubblici.
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