14/10/2022

CORSO CANALCHIARO / 2 – IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

Gli interventi dei consiglieri dopo la trasformazione in interpellanza dell’interrogazione di Barbara Moretti (Lega Modena)

L’interrogazione sul cantiere di corso Canalchiaro, illustrata da Barbara Moretti (Lega Modena) e alla quale ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi, è stata trasformata in interpellanza su richiesta di Elisa Rossini (Fratelli d’Italia).

La consigliera ha condiviso la necessità dei lavori, sottolineando però “che si sono prolungati più del previsto, e questo è un problema del sistema Italia, impattando sia sui residenti sia sugli esercenti e su chi lavora in quella zona”. Riferendosi alle vibrazioni causate dagli autobus, Rossini ha affermato che “sono troppo grandi per il nostro centro storico, in altre città li usano più piccoli, e se non li cambiamo, temo che presto dovremo rifare nuovamente la pavimentazione”.

Anche Mara Bergonzoni (Pd) ha affermato che il disagio causato dai cantieri “è un fatto di cui siamo tutti consapevoli, ma – ha proseguito – la riqualificazione della città è una ricchezza e un valore aggiunto in termini di bellezza che porta maggiore attrattività e una serie di investimenti conseguenti”.

Andrea Giordani (Movimento 5 stelle) ha chiesto a chi spettino i controlli sui cantieri e sulla qualità dei lavori che vengono eseguiti, “visti i problemi che già ci sono nei tratti nuovi”.

In replica, la consigliera Moretti ha condiviso “la soddisfazione per l’avanzamento dei lavori e per la riqualificazione e l’abbellimento della strada”. Per la consigliera, però, non bisogna dimenticare “il calvario vissuto dagli esercenti della zona in questo periodo, con lavori che durano più del previsto e una mancanza di programmazione”. Secondo Moretti, inoltre, “duecento euro mensili di ristoro sono troppo pochi”.

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