Mentre si stanno definendo date e modalità di riapertura del Museo Civico di Modena, dove sono in corso i lavori per il rinnovo dell’impianto di illuminazione e il riallestimento delle vetrine, si aprono alle visite i depositi museali che custodiscono oltre 150 anni di storia del Museo e riflettono, attraverso l’eterogeneità delle raccolte, le molteplici vocazioni artistiche e artigianali della comunità modenese.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre, l’iniziativa “Oltre il Museo” sarà l’occasione per infilarsi “dietro le quinte” del museo, accedendo al patrimonio di sculture, burattini, scenografie, strumenti scientifici e musicali, ceramiche e vetri, dipinti e disegni, fotografie storiche e tessuti custodito nei depositi del Museo Civico e che solitamente non è visibile. Le due visite in programma, sabato 15 ottobre ai depositi decentrati e domenica 16 ottobre ai depositi di prossimità, iniziano alle 15.30 e sono guidate dai conservatori del Museo che accompagneranno i partecipanti a conoscere i segreti e la complessità del lavoro di conservazione e ricerca dei professionisti museali.
La partecipazione alle visite è gratuita ma è necessario prenotarsi telefonando al numero 059 203 3125 o scrivendo a palazzo.musei@comune.modena.it. Il luogo di ritrovo per la visita di sabato ai depositi decentrati di via Cavazza sarà comunicato direttamente agli iscritti; il ritrovo per la visita ai depositi di prossimità è all’Infopoint di Palazzo dei Musei.
I depositi rappresentano le “riserve” di patrimoni culturali inediti, che verranno in parte esposti nei futuri allestimenti del Museo Civico e che sono costantemente oggetto di studio e di ricerca scientifica. Negli ultimi anni al centro di una più ampia riflessione sul futuro della museologia, sono centrali anche nel processo di rinnovamento del Museo modenese che, anche attraverso il recente progetto Re-Org, ha rinnovato l’impegno a riorganizzarli sulla base di precisi standard di qualità non solo perché siano idonei alla conservazione del patrimonio ma anche per renderli accessibili ai ricercatori e, in occasioni particolari, per aprirli al pubblico. Il progetto sui depositi fa parte del complessivo piano di rinnovamento delle sale espositive del Museo, compreso nel cosiddetto Cantiere Estense e che porterà all’ampliamento degli spazi in dotazione a Palazzo dei Musei e allo stesso Museo Civico di Modena.
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