Un batterista rock di talento, componente dei Rocking teenagers, band di riferimento del circolo giovanile Wienna di via Camatta, fucina di talenti musicali tra gli anni Ottanta e Novanta. Ma anche un artista versatile ed eclettico, attivo nell’ambiente pop e in prima linea, più di recente, nel progetto musicale dei Radio Luxemburg, gruppo musicale custode della beat generation e del suo sound. Gigi Bertolini, Luigi all’anagrafe, amava la musica in ogni sua forma e declinazione tanto da diventare uno dei principali protagonisti di una stagione irripetibile di innovazione del panorama musicale di Modena. Una stagione che ha incarnato un’avanguardia ricca di fermento, profondamente radicata e apprezzata da un pubblico eterogeneo e, in particolare, dalla platea giovanile. Per questi motivi a quasi nove mesi dalla scomparsa, avvenuta l’1 febbraio all’età di 59 anni, il Comune ha deciso di intitolare la sala numero 5, la più grande, del complesso Mr. Muzik al “batterista col sigaro”, come in tanti lo ricordano. Pure al Centro musica, frequentato da Bertolini in diverse circostanze sin dalla fondazione del 2002. La cerimonia è in programma sabato 22 ottobre alle ore 12.
La targa alla memoria, quindi, non rappresenta solo un tributo al musicista “ma vuole costituire l’occasione per ricordarne l’appassionato impegno per la promozione della musica e della creatività del territorio – si sottolinea nelle motivazioni alla base del riconoscimento – e, contemporaneamente, per riportare l’attenzione sull’attività che gli spazi di via Morandi continuano a svolgere a sostegno degli artisti che intraprendono percorsi di attività musicale e fruiscono dei servizi pubblici della città”. L’intitolazione, inoltre, rappresenta un modo “per rinsaldare l’intreccio tra un periodo di grande creatività che ha caratterizzato Modena in quegli anni, foriera di una cultura musicale poi trasmessa alle giovani generazioni che hanno potuto avvicinarsi alla musica all’interno degli spazi pubblici della città”.
L’impegno di Bertolini per la valorizzazione della cultura musicale di Modena “ha testimoniato, in particolare, come la passione per la musica possa tradursi in un costante impegno di crescita artistica, e anche umana, un valore da testimoniare alle giovani generazioni di musicisti”.
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