24/01/2022

SPORT E INCLUSIONE, VIA AI LABORATORI AL CENTRO LA FENICE

Nella palestra dell’R-Nord e al parco XXII aprile cinque percorsi gratuiti, dal judo alla danza, per bimbi e adolescenti. L’assessora Baracchi: “Proseguiamo nel sostegno alle società”

Favorire l’inclusione di bambini e adolescenti attraverso l’attività motoria e ludico-sportiva, incoraggiando la partecipazione a percorsi sportivi e artistici in cui sperimentare discipline come judo e danza, cercare linguaggi diversi e costruire reti in un contesto di socialità post-Coronavirus. Sono gli obiettivi del progetto “In-Fenice – L’arte e lo sport come strumenti inclusivi” promosso a Modena dall’associazione sportiva dilettantistica Lust al centro La Fenice, all’R-Nord, dove da fine gennaio a luglio saranno organizzati corsi e attività, a partecipazione gratuita, anche con un centro estivo dedicato. Le proposte si svolgeranno pure all’aperto, nel vicino parco XXII aprile, e contribuiranno a incentivare la frequentazione della zona da parte delle famiglie e dei cittadini, creando inoltre momenti aperti al quartiere. È già possibile iscriversi alle iniziative prenotandosi via mail (centro.lafenice@gmail.com) o  telefono (059 451678 – 393 5265338).

Il progetto è stato presentato ai giornalisti in conferenza stampa, nella palestra de La Fenice, al primo piano del complesso di strada Canaletto sud, alla presenza dell’assessora allo Sport Grazia Baracchi, della responsabile del progetto Serena Mignano e della referente del laboratorio di danza Martina Cumbo.

In particolare, l’associazione ha vinto il bando “Inclusione” di Sport e Salute, la società del Coni che si occupa dello sviluppo dell’attività sportiva in Italia, ottenendo un contributo economico di 15mila euro investiti per il progetto a cui il Comune di Modena ha concesso il patrocinio. “Complimenti alla società per essere riuscita a ottenere un finanziamento tramite il bando di Sport e Salute – commenta l’assessora Baracchi –. Da quasi due anni, dal mese di maggio 2020, l’assessorato comunale allo Sport ha avviato un percorso di formazione e sostegno alle società sportive della città con l’obiettivo di implementare le competenze dei dirigenti nella costruzione di progetti da candidare ai bandi regionali e nazionali”. Il risultato di Lust certifica quindi “che stanno arrivando i primi risultati di questa attività e non possiamo che esserne soddisfatti, anche perché le proposte del centro La Fenice mettono al centro lo sport e le attività ludico-motorie come strumento educativo e di inclusione”.

Gli operatori di Lust hanno messo a punto cinque itinerari diversi, legati al mondo della danza, delle arti marziali, dello sport e del movimento in compagnia del proprio cane: “Con queste proposte – spiegano gli organizzatori – intendiamo accompagnare bambini, ragazzi e adulti cercando di lavorare sui principi di inclusione e comunità e sui sani stili di vita. Si vuole dare a tutti la possibilità di svolgere un’attività sportiva e vivere l’esperienza di un gruppo-squadra che possa sostenere, insegnare, divertire e accompagnare sia nella quotidianità sia nella crescita”. Ogni percorso ha un target di età definito, a partire dai bambini di 7 anni, mentre i ragazzi con disabilità costituiscono, in maniera trasversale, alcuni tra i principali destinatari delle azioni. Nelle varie attività di “restituzione” previste c’è anche la realizzazione di un video-documentario sull’inclusività a cura degli stessi partecipanti alle iniziative; inoltre, tra i laboratori inclusi nel centro estivo non manca quello dedicato alla falegnameria, con i piccoli partecipanti chiamati all’uso dei materiali di recupero.

Approfondimenti sul progetto “In-Fenice” sono disponibili anche online sul sito www.centrolafenice.net.

Azioni sul documento