“Osso per osso, dente per dente” è il titolo dell’appuntamento in programma sabato 15 gennaio, alle 17, al Museo civico di Modena nell’ambito della rassegna “Primordiali”. Protagonista dell’incontro è il paleoantropologo Stefano Benazzi, lo studioso che era riuscito a determinare il sesso dei cosiddetti “amanti di Modena”, attraverso l’analisi pioneristica dello smalto dentario e che, lo scorso dicembre, è tornato alla ribalta per aver scoperto nell’entroterra di Albenga la più antica sepoltura in Europa di una neonata che i ricercatori hanno chiamato Neve e che è morta diecimila anni fa.
Benazzi, direttore del Bones Lab dell’Università di Bologna, è impegnato nell’utilizzo di nuove tecnologie al servizio della scienza ed è particolarmente interessato a sviluppare metodi digitali per ricostruire frammenti ossei. Dal 2017 coordina un progetto europeo il cui obiettivo è quello di comprendere quando l’uomo moderno sia arrivato nell’Europa meridionale, i processi bio-culturali che hanno favorito il suo successo adattativo e le cause che hanno portato all’estinzione del Neanderthal.
Nell’incontro verranno presentate al pubblico le importanti ricerche che ha diretto grazie alle quali è stato possibile aprire nuovi orizzonti sulle origini della presenza del sapiens in Europa attraverso modelli digitali 3D dei denti umani rinvenuti nella Grotta del Cavallo, in Puglia, nel 1964.
L’ingresso all’incontro è gratuito, i posti sono limitati e si consiglia la prenotazione al numero 059 2033125 o scrivendo a palazzo.musei@comune.modena.it. Per informazioni: www.museocivicomodena.it; FB e IG: museocivicomodena
Per partecipare è richiesto il Green pass rafforzato e raccomandato l’uso di mascherina FFP2.
“Primordiali” è la rassegna di appuntamenti che, fino a maggio 2022, accompagnano la mostra “Primordi. La riscoperta della raccolta del Paleolitico francese del Museo civico di Modena” realizzata a cura di Marta Arzarello e Cristiana Zanasi.
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