Giovedì 27 gennaio, il Giorno della Memoria, anniversario dell’apertura dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, viene celebrato a Modena con un programma di iniziative che comincia al mattino, alle 9, all’Università, con la deposizione di una corona alla lapide che ricorda i docenti e gli studenti perseguitati a causa delle leggi razziali.
Alle 11, in diretta web dal Teatro della Fondazione San Carlo, va in scena “Razzia”, il testo dello storico Amedeo Osti Guerrazzi che racconta il rastrellamento degli ebrei del ghetto di Roma, avvenuto il 16 ottobre 1943. Fabio Ferrari e Danila Stalteri ricostruiscono quel drammatico evento attraverso dieci monologhi che portano in scena le voci di vittime, carnefici, complici e spettatori. Il reading si potrà seguire in diretta web sul sito www.fondazionesancarlo.it, e sulla pagina Fb e sul canale Youtube di Fondazione San Carlo e Istituto storico. In concomitanza, sarà reso disponibile sui canali multimediali della Fondazione, anche un video contributo di Amedeo Osti Guerrazzi che presenta lo spettacolo e contestualizza l’episodio nel contesto storico dell’epoca.
Il programma prosegue nel pomeriggio, alle 15, con l’itinerario a piedi dedicato alla Modena ebraica e in particolare alla riscoperta dell’antico ghetto, della Sinagoga e dell’attuale piazza Mazzini, attraverso la rilettura della documentazione conservata nell’Archivio storico del Comune di Modena e delle architetture ancora presenti. La visita è a cura di Archimedia con contributi di Margherita Beggi e Silvia Berselli e la partecipazione di Marta Affricano, che era bambina a Roma al tempo delle leggi razziali. La visita, realizzata in collaborazione con la Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, è gratuita, su prenotazione (mail: info.archivio.storico@comune.modena.it).
Alle 17, il Consiglio comunale celebra l’anniversario con un incontro dedicato all’impegno e alla generosità di Angelo Donati, ebreo modenese, con gli interventi del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, del presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi e di Patrizia Di Luca, docente dell’Università di San Marino.
L’ultimo appuntamento della giornata è alle 18, nella Sinagoga di piazza Mazzini, con la lettura di preghiere e salmi in ricordo dei deportati a cura del rabbino capo della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia Rav Beniamino Goldstein. La partecipazione è limitata a un massimo di 30 persone.
Tutte le iniziative in programma nella giornata fanno parte del calendario promosso per il Giorno della Memoria 2022 dal Comitato comunale per la storia e le memorie del Novecento, in collaborazione con numerosi istituti e associazioni.
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