21/01/2022

GIORNO DELLA MEMORIA / 2 – IL PROGRAMMA DEL FINE SETTIMANA

Sabato 22 gennaio, alle 18, al San Filippo Neri, l’inaugurazione della mostra “Frida e le altre”. Domenica 23, “Una storia da camminare” e concerto al Comunale

L’inaugurazione, sabato 22 gennaio alle 18, della mostra “Frida e le altre. Storie di donne, storia di guerra: Fossoli 1944”, allestita nella piazzetta coperta della residenza universitaria San Filippo Neri, è l’appuntamento che apre il primo fine settimana dedicato alle iniziative che conducono alla celebrazione del Giorno della Memoria. Domenica 23 gennaio, il programma propone invece “Una storia da camminare”, trekking urbano sulle tracce degli ebrei modenesi, da cittadini a perseguitati, che si svolge in due turni, alle 10 e alle 15.30, e il Concerto della memoria e del dialogo, dedicato a Francesco Maria Feltri, storico modenese e studioso della Shoah, scomparso la scorsa primavera, alle 17.30 al Teatro comunale Pavarotti-Freni. 

La tragedia dell’Olocausto attraverso gli occhi delle donne è al centro della mostra “Frida e le altre”, curata da Centro documentazione donna, Fondazione Fossoli e Istituto storico di Modena.

I volti delle donne che hanno vissuto la Seconda guerra mondiale e le storie dei modi con cui hanno affrontato la brutalità della guerra sono al centro della mostra “Frida e le altre”. Frida Misul, deportata ad Auschwitz dopo essere transitata dal campo di Fossoli, sopravvisse grazie alla sua abilità nel canto e fu tra le prime italiane a testimoniare pubblicamente la sua esperienza. Insieme a lei, la mostra racconta altre sei storie di donne che, con i loro gesti quotidiani, si sono opposte alla violenza rappresentando la capacità di prendersi cura della vita che le donne hanno dimostrato durante la guerra, la deportazione e la Resistenza. All’inaugurazione intervengono il vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza; Elisabetta Ruffini, curatrice della mostra e direttrice dell’Istituto storico di Bergamo; Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli. La mostra sarà visitabile fino al 6 febbraio, tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, a ingresso gratuito, con Green pass rafforzato e mascherina Fpp2.

Va alla scoperta dei luoghi dove si sono intrecciati i destini di molte persone e delle vicende che hanno portato la comunità ebraica di Modena da una forte integrazione alla discriminazione, il trekking urbano in programma domenica 23 gennaio in due turni, alle 10 e alle 15.30, con ritrovo in piazza Mazzini, davanti alla Sinagoga. Attraverso un itinerario in centro storico verrà raccontato come viveva la comunità ebraica al momento delle leggi razziali del 1938 e chi erano i cittadini ebrei che furono travolti dalla persecuzione. Il percorso dura circa un’ora e mezza ed è adatto a tutti. L’iniziativa è promossa dall’Istituto storico; per informazioni: segreteria@istitutostorico.com; tel. 059 242377.

Sempre domenica 23 gennaio, alle 17.30, al Teatro comunale Pavarotti-Freni, è in programma il Concerto della memoria e del dialogo: l’ensemble Zipangu, diretto da Fabio Sperandio, esegue musiche di Mario Castelnuovo-Tedesco, Pavel Haas, compositore ceco di origine ebraica che morì ad Auschwitz, e Dmitri Šostakovič, vittima della censura del potere politico. La musica sarà intervallata dagli interventi di Giuliano Albarani, presidente della Fondazione San Carlo, e Roberto Franchini, giornalista e scrittore. Il concerto è a cura di Amici della musica “Mario Pedrazzi”; per informazioni e prevendita, contattare la biglietteria del Teatro comunale (tel. 059 203 3010; biglietteria@teatrocomunalemodena.it).

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