È abusivo, come accertato dai sopralluoghi della Polizia locale, l’insediamento comparso nei giorni scorsi in via Campestre, nella periferia sud di Modena: l’amministrazione comunale modenese farà quindi tutto quanto è nelle proprie possibilità per ripristinare al più presto la legalità, appellandosi anche all’autorità giudiziaria, sempre agendo nel rispetto della legge. Intanto, è partita la segnalazione della Polizia locale al Settore Ambiente e Edilizia privata che sta appurando il tipo di abuso compiuto, che potrà prevedere anche risvolti penali, in modo da avviare il procedimento amministrativo finalizzato al ripristino dell’area tramite ordinanza.
Infatti, a seguito della segnalazione da parte di residenti della zona circa il posizionamento di alcuni prefabbricati su un terreno agricolo, avvenuto nella notte del 26 agosto, immediato è stato l’intervento di Polizia locale e Polizia di Stato per verificare la situazione. Già la mattina seguente le pattuglie, all’altezza del civico 77, hanno effettivamente rilevato la presenza di tre prefabbricati collocati, secondo testimoni, durante la notte con l’ausilio di fari e gru, su un terreno agricolo di circa 100 metri quadrati acquistato lo scorso dicembre.
Successivamente altri sopralluoghi hanno confermato la presenza di un insediamento abusivo con relative case mobili ad opera di un nucleo familiare composto da cinque persone maggiorenni e un neonato, fino a oggi residenti nella microarea autorizzata di via Django; tra loro c’è anche l’attuale proprietario del terreno agricolo.
Mentre venivano fatte le annotazioni al Settore Edilizia privata del Comune, oltre che ai Servizi sociali, all’amministrazione sono giunte altre segnalazioni da parte di cittadini, le cui testimonianze saranno raccolte ai fini dell’informativa indirizzata alla Procura di Modena per un eventuale procedimento penale a carico dei responsabili e la Polizia locale sta raccogliendo elementi per procedere anche nei confronti delle ditte che hanno collaborato al trasporto e alla collocazione sul posto dei prefabbricati senza le necessarie autorizzazioni.
Inoltre, personale del settore Politiche sociali e della Polizia locale hanno già contattato il nucleo familiare che si è insediato sull’area agricola per chiarire l’abuso commesso e annunciare l’ordinanza di ripristino e le conseguenze che comporta.
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