01/09/2021

VENDE ALCOLICI OLTRE L’ORARIO CONSENTITO, MARKET MULTATO

Sanzioni per oltre 500 euro per un’attività del centro storico che ha tenuto aperto oltre le 22, in violazione all’ordinanza anti-Covid, e per la cessione di bevande in vetro

Stava vendendo alcolici in bottiglia oltre le 22, ma a quell’orario avrebbe già dovuto essere chiuso un mini-market del centro storico sanzionato dalla Polizia locale di Modena per oltre 500 euro. Al 28enne titolare dell’esercizio di vicinato, in particolare, sono stati contestati la violazione dell’ordinanza comunale anti-Covid sull’orario di chiusura degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto e il Regolamento di Polizia urbana che limita la vendita di bevande in contenitori di vetro.

Il mini-market, gestito da un esercente originario del Bangladesh, è stato controllato intorno alle 22.30 di venerdì 27 agosto dagli operatori di polizia commerciale del Comando di via Galilei; nella circostanza, era in corso la vendita di una birra in bottiglia a un uomo. L’episodio ha fatto scattare, quindi, la doppia contestazione.

L’ordinanza in vigore sino a fine anno, in particolare, prevede che gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto situati in centro, ma anche gli esercizi dell’intera città che prevedono come unica modalità di vendita quella tramite distributori automatici, debbano rimanere chiusi dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo; il provvedimento ha l’obiettivo di evitare che il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico dia luogo ad assembramenti in orario notturno soprattutto negli spazi di aggregazione più frequentati della città. La relativa sanzione è di 400 euro.

Ammonta a 154 euro, invece, il verbale per la violazione del Regolamento di Polizia urbana: l’articolo 44, nel dettaglio, precisa è sempre vietata agli esercenti del settore alimentare la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro, a meno che ciò non avvenga per il consumo sul posto assieme ad alimenti; e che dalle 22 alle 7 del giorno successivo è vietato a tutte le altre attività commerciali vendere per asporto o consumo sul posto bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro. L’obiettivo della restrizione è contribuire a garantire la sicurezza pubblica e l’igiene del suolo.

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