23/09/2021

RIGENERAZIONE R-NORD / 2 - IL DIBATTITO IN CONSIGLIO

Trasformata in interpellanza l’interrogazione di Piergiulio Giacobazzi (FI)

L’interrogazione sulla situazione dell’R-Nord presentata da Piergiulio Giacobazzi (FI) e alla quale ha risposto il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, è stata trasformata in interpellanza.

Aprendo il dibattito, il capogruppo Pd Antonio Carpentieri ha ribadito che “l’operazione che sta portando avanti il Comune è la strada giusta per riprendersi un pezzo di territorio che aveva bisogno di riqualificazione”. Sul portierato sociale, il consigliere si è augurato che il servizio possa proseguire, “adattandosi a una realtà che cambia e calibrando il servizio in modo da essere presente nelle fasce orarie più a rischio. Bisogna completare – ha concluso – il percorso di riqualificazione urbana che porta all’innesto di nuove categorie di abitanti come gli studenti e i lavoratori”. Alberto Bignardi ha aggiunto che “il presidio dell’R-Nord non può essere solo sulle spalle dei residenti. La legalità si crea e si costruisce anche con eventi sociali che portino lì gli altri modenesi, non è certo con una narrazione di marginalità che si migliora la situazione del posto”.

Per il M5s, Andrea Giordani ha affermato che “è innegabile che da anni il Comune stia tentando di mettere mano alla situazione e qualche miglioria c’è stata, ma non è sufficiente. C’è una riqualificazione urbanistica ma manca quella sociale: se di giorno il luogo è vivibile, di notte cambia tutto e continuano la prostituzione e lo spaccio con problemi creati da persone che non vivono lì. È in quell’orario che bisognerebbe concentrare i controlli e il presidio del territorio”.

Secondo Elisa Rossini (Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia) “parlare di episodi non di pura legalità sminuisce la realtà. Bisogna riconoscere che qui si verificano episodi di grave illegalità che mettono in forte difficoltà i residenti: se non prendiamo atto della situazione, il problema non lo risolviamo”. A proposito dello studentato, la consigliera ha affermato che “la riqualificazione non può passare dagli studenti che vengono nella nostra città e che dovrebbero trovare un luogo ospitale dove vivere”, e sul portierato sociale ha detto che “deve ripartire in fretta perché ce n’è bisogno”.

Giovanni Bertoldi (Lega Modena) ha sostenuto che all’R-Nord “si sono costruite economie parallele e quella realtà è diventata una bolla che si sta sempre più isolando dalla società modenese. La soluzione, però, non è lo studentato: gli studenti non devono essere tappabuchi in un luogo di degrado, ma avere a disposizione luoghi propri dove stare tra loro. Aldilà degli interventi urbanistici, dobbiamo lavorare di più sui rapporti con le persone che ci abitano”.

In replica, il consigliere Giacobazzi ha detto che “il problema dell’R-Nord è vecchio di anni e rimarrà ancora per tanto tempo se non si affrontano le cose in modo diverso”, aggiungendo che l’amministrazione ha speso “oltre 25 milioni in 13 anni per un comparto che rimane un ghetto: i progetti avviati sono falliti puntualmente e i risultati, secondo l’amministrazione visibili a tutti, io non li vedo e non li vedono nemmeno i residenti. Per riprendersi urbanisticamente il territorio – ha concluso – bisogna prima far rispettare le regole sociali, tutto il resto è propaganda”.

In conclusione, il sindaco, che già rispondendo all’interrogazione aveva sottolineato la presenza della Polizia locale a R-Nord, ricordando per esempio i 917 interventi effettuati da gennaio a settembre, sia di iniziativa sia a seguito di richieste di intervento, e come da luglio una diversa organizzazione del servizio in orario serale consenta anche la presenza costante di due agenti della Zona 2 dalle 19 all’una di notte, ha replicato: “La trasformazione di RNord è in atto ed è molto impegnativa. C’è sempre da fare di più, ovvio, ma dobbiamo continuare sulla traiettoria tracciata. Il mese prossimo inauguriamo la nuova sede della Medicina dello sport e la palestra riabilitativa e non dobbiamo pensare che i giovani non possono abitare il complesso”.

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