Innovazione digitale, intelligenza artificiale, nuovi prodotti culturali e progetti tecnologicamente avanzati applicati alla musica, alle arti figurative, al teatro e alla formazione. Sono gli argomenti al centro di “Futura creativa²”, l’incontro in programma mercoledì 15 settembre, alle 18.30, ai Giardini ducali, per presentare al pubblico la candidatura di Modena a Città creativa Unesco per le Media arts.
Dopo aver superato la selezione nazionale, insieme alla città di Como candidata per l’Artigianato e l’arte popolare, Modena rappresenterà, infatti, l’Italia alla selezione conclusiva per l’ingresso nella rete delle Città creative dell’Unesco che si svolgerà a Parigi alla fine di ottobre. La rete delle città creative attualmente è composta da 246 città in un’ottantina di Paesi nei cinque continenti. In Italia le città creative sono undici e Modena sarebbe l’unica selezionata per le Media arts. Prima di arrivare a Parigi, la candidatura di Modena sarà presentata anche a Carrara dal 24 al 26 settembre e a Biella il 2 e il 3 ottobre, nell’ambito dei forum del network delle città creative.
“Futura creativa²”, secondo appuntamento di presentazione della candidatura, è un’occasione di dialogo con le tante realtà pubbliche e private che contribuiscono allo sviluppo del progetto e avrà come filo conduttore la sfida dell’innovazione digitale in campo culturale e artistico. L’ingresso è su prenotazione, on line (biglietteria@emiliaromagnateatro.com), per telefono allo 059 213 6021, alla biglietteria del Teatro Storchi o direttamente ai Giardini ducali da un’ora prima dell’inizio. Per accedere è necessario esibire il Green Pass. L’evento sarà in diretta streaming sulla pagina fb Città di Modena (www.facebook.com/cittadimodena).
Dopo i saluti del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, di Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura (presente con un videomessaggio), e di Paolo Cavicchioli, presidente della Fondazione di Modena, l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi presenterà in anteprima il video di candidatura.
Tanti i temi che saranno approfonditi negli interventi: “Next generation city: come valorizzare i giovani talenti attraverso le media arts” è l’intervento di Lara Oliveti, fondatrice dall’azienda di gaming Melazeta; l’innovazione in ambito formativo ed educativo è il tema di Donatella Solda, direttrice di Fem-Future education Modena, mentre lo sviluppo delle tecnologie digitali nelle attività teatrali sarà spiegato da Patrizia Ghedini, presidente di Ater Fondazione.
Rita Cucchiara, docente di Visione artificiale di Unimore, introdurrà il pubblico nel mondo dell’intelligenza artificiale applicata alla creatività e alla cultura; l’intelligenza artificiale dal punto di vista dell’impatto culturale è anche l’argomento di Luca Baraldi (head of corporate identity di Ammagamma), mentre “L’intelligenza naturale come nutrimento dell’intelligenza artificiale” è il titolo dell’intervento di Maurizio Ferraris, docente di Filosofia teoretica dell’Università di Torino (da remoto). Le città creative e resilienti sono, infine, il tema dell’intervento di Costanza Ferrarini, dell’Ufficio progetti Unesco della Fondazione Alessandro Volta di Como.
L’incontro si concluderà con la performance audiovisiva dell’artista multimediale JesterN, dal titolo “Laser drawing”.
In caso di maltempo l’incontro si svolgerà nella chiesa di San Carlo (Modena - via San Carlo, 7).
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