09/09/2021

“NATURA VINCIT” IN SAN PAOLO, ULTIMI GIORNI DI APERTURA

Venerdì 10 settembre, alle 18.30, nella ex chiesa di via Selmi 63, la presentazione del libro che racconta la nascita della personale di Andrea Chiesi e il lavoro dell’artista

Sarà presentato venerdì 10 settembre, alle 18.30, nella ex chiesa di San Paolo, “Andrea Chiesi. Natura vincit”, il libro che approfondisce la genesi e lo sviluppo della mostra allestita nella ex chiesa e nella Sala delle monache del complesso di via Selmi 63. La mostra, che sarà visitabile a ingresso libero e gratuito fino a domenica 19 settembre (con orari estesi per il Festival Filosofia), è una personale dell’artista modenese, tra i più noti pittori italiani, ed è stata costruita appositamente per dialogare con gli spazi suggestivi delle due sale, in un percorso spirituale di rinascita in cui la natura è una guida costante.

Il libro “Andrea Chiesi. Natura Vincit”, a cura di Andrea Losavio e Galleria D406 disegno contemporaneo, contiene i testi in italiano e inglese dello stesso artista, di Fulvio Chimento, curatore della mostra, di Mario Bertoni, dell’assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, che saranno presenti all’appuntamento, e di Tomaso Tommasi di Vignano, oltre a una documentazione dell’allestimento della mostra e a un focus specifico sui disegni che in San Paolo sono esposti in teche di vetro. L’opera include anche un ampio apparato fotografico che parte dalle opere in mostra per allargarsi ad altri lavori di Chiesi. Le fotografie sono realizzate da Rolando Paolo Guerzoni, Raffaele Cimino, Enrico Valenti, Andrea Nocetti. Nel corso dell’incontro sarà proiettato anche il documentario sulla mostra realizzato da Andrea Nocetti e Giulia Caverni.

La mostra, a cura di Fulvio Chimento, è promossa dal Comune di Modena e organizzata da Associazione CerchioStella in collaborazione con D406, con il sostegno del Gruppo Hera e il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

Il percorso espositivo inizia nella chiesa, chiamata “Eschatos”, ovvero “Luoghi ultimi”: qui sono raccolti dipinti a olio che hanno per soggetto strutture di archeologia industriale e nelle quali l’artista documenta le macerie lasciate dalla produzione industriale, descrivendo dei corpi-fabbrica sui quali il tempo ha esercitato con violenza la propria azione. Nella sala delle monache che prende il nome di “Anastasis”, cioè “Resurrezione”, sono esposte opere a inchiostro su carta di grande formato che raccontano come la natura si riappropria del suo ambiente, evidenziandone le capacità di sopravvivenza e di rinascita e creando un parallelo con il ruolo dell’artista nella contemporaneità e con il presupposto di perenne rinnovamento della pittura in un’era fortemente marcata dalla digitalizzazione dei linguaggi artistici. Nella stessa sala è esposta anche una serie di disegni su carta e di taccuini, che prende il nome di “Insulae” (Isole) nei quali Chiesi costruisce una narrazione in progress della città di Modena, con riferimento a luoghi topici che riflettono l’inconscio collettivo dei suoi abitanti.

La mostra è aperta fino a domenica 19 settembre, il mercoledì dalle 16 alle 20; il venerdì dalle 17 alle 21.30; il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.30 e la domenica dalle 16 alle 20. Da venerdì 17 settembre, in occasione del Festival filosofia gli orari si allungano: venerdì 17 e sabato 18, la mostra sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 22; domenica 19 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Per informazioni: info@cerchiostella.com, tel. 393 8933370, www.d406modena.it

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