16/09/2021

“LA CULTURA DELLA SORVEGLIANZA”, INCONTRO ALL’ASTRA

Venerdì 17 settembre, alle 21, conversazione con David Lyon su dati biometrici, big data e libertà. Nell’ambito del Festivalfilosofia, su prenotazione e con Green pass

La libertà in una società pervasa dalla cultura della sorveglianza. È questo il tema della conversazione con David Lyon, autore di diversi studi sul tema, e Philip Di Salvo in programma venerdì 17 settembre, alle 21, al cinema Astra, in via Rismondo 21, nell’ambito del Festivalfilosofia. Per partecipare è necessario prenotarsi attraverso il sistema del Festivalfilosofia(www.festivalfilosofia.it) ed essere in possesso del Green pass, da esibire al momento dell’ingresso in sala.

L’incontro è un’anteprima di “Dig – Documentari, inchieste, giornalismi”, il festival dedicato al giornalismo d’inchiesta che si svolgerà a Modena dal 30 settembre al 3 ottobre.

Alberto Nerazzini, vice presidente di Dig, guiderà la conversazione con David Lyon, direttore del Surveillance studies centre della Queen’s University di Kingston in Canada, autore di “La cultura della sorveglianza” (Luiss University press), e con Philip Di Salvo, della London school of economics and political science. Sulla base della visione della serie di brevi documentari “Screening surveillance” (realizzati dal Surveillance studies network), i relatori tratteranno delle molte forme della sorveglianza contemporanea, dei numerosi attori, sia pubblici che privati, che svolgono attività di monitoraggio di varia natura, e in particolare dei big data e delle ripercussioni sulla democrazia dell’utilizzo dei dati delle tecnologie di controllo biometriche, come, per esempio, il riconoscimento facciale.

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