Tutti al lavoro in bicicletta, almeno per un giorno. Giovedì 16 settembre tutti i modenesi sono invitati a partecipare a “Bike to work – Giretto d’Italia” e a raggiungere pedalando l’ufficio, il negozio o la scuola per partecipare all’iniziativa nazionale organizzata da Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), Legambiente e Rete città sane. La manifestazione promuove la mobilità sostenibile e sani stili di vita anche attraverso l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.
Alla giornata, che si svolge nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile (dal 16 al 22 settembre) aderiscono molte città italiane, tra le quali anche il Comune di Modena che ha invitato tutti i propri dipendenti a partecipare. L’Amministrazione comunale, infatti, ha allestito sei punti di rilevamento presso le proprie sedi (Municipio, due al Direzionale Cialdini, via Galaverna, Comando della Polizia locale e sede Stm in via San Cataldo) per rilevare la partecipazione.
L’iniziativa è un invito a cambiare le proprie abitudini, sperimentando una mobilità diversa che fa bene all’ambiente ma soprattutto alla salute delle persone e si affianca al progetto “Bike to work” che premia chi va al lavoro in bicicletta, con un monopattino o una bici elettrica con 15 centesimi in buoni mobilità per ogni chilometro percorso. Attivo dagli ultimi mesi del 2020, il progetto ha una durata complessiva di due anni e coinvolge un migliaio di persone. In linea con gli obiettivi del Pums, l’iniziativa è una delle azioni previste dal più complessivo progetto di mobilità sostenibile promosso dal Comune di Modena insieme ad altri soggetti del territorio che ha ottenuto un cofinanziamento statale di 608 mila euro. Partner dell’iniziativa, che vede l’Amministrazione come capofila, sono Ausl, Arpae Emilia-Romagna, Csef dell’Università degli studi di Napoli Federico II, Euromobility, associazione Rete Italiana Città Sane Oms, Fiab Modena, WeCity srl, Seta spa, Aess.
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