Si intitola “…a riveder le stelle” il concerto tra musica e parole che Ologramma, gruppo vocale e strumentale composto da ragazzi con disabilità, musicisti e musicoterapeuti, terrà nel Cortile d’onore di Palazzo ducale sabato 11 settembre, alle 20.30. Il concerto, che fin dal titolo si ispira a Dante per i 700 anni dalla morte, avrà una parte dedicata al ventesimo anniversario dell’attentato alle Twin Towers di New York. L’attacco, che provocò migliaia di vittime negli Usa, sarà commemorato in mattinata con la cerimonia in piazza Manzoni con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la console statunitense Ragini Gupta.
L’evento, che ha il patrocinio del Comune di Modena e il sostegno di Bper Banca, è stato presentato questa mattina, lunedì 6 settembre, in Municipio, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco Muzzarelli, l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, Roberta Frison, direttrice di Ologramma; Gianni Ricci, genitore di un musicista di Ologramma; il regista Francesco Zarzana e Stefano Barbolini, responsabile dell'Ufficio mercato family Emilia Centro di Bper Banca.
L’evento, che sarà trasmesso in diretta su Trc, è a ingresso gratuito su prenotazione (www.vivaticket.com/it/biglietto/a-riveder-le-stelle) e si svolge nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid 19, con la necessità di presentare il Green pass all’ingresso.
Il concerto “…a riveder le stelle” alterna la musica e il canto, con autori che spaziano da Ennio Morricone a Battiato e De André fino a Ornella Vanoni e Negrita, alla lettura di testi, tra i quali anche le testimonianze dei Vigili del fuoco che parteciparono alle operazioni di soccorso dell’11 settembre, per evocare, come spiegano gli organizzatori, “momenti bui e densi di tribolazioni ai quali, però, ogni volta è seguita una rinascita che ha reso possibile, appunto, riveder le stelle”. Il medley finale, opera di Ologramma, si intitola “Se la vita non ha sogni, io li ho e te li do” e mette l’accento proprio sull’alternanza tra difficoltà e gioie, sugli insuccessi che sono diventati successi.
Ologramma è un gruppo vocale e strumentale nato nel 2010 e composto da una quarantina di elementi, tra i quali ragazzi con disabilità, musicisti e musicoterapeuti, che nel corso degli anni si è esibito in molte manifestazioni sotto la direzione di Roberta Frison. L’esperienza di inclusione rappresentata da Ologramma è già stata raccontata nel libro “Ologramma. Le parole della musica”, edito da Erickson nel 2021, e presto diventerà un docufilm diretto dal regista Francesco Zarzana che darà il primo ciak proprio in occasione del concerto in Accademia.
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