Un autentico costruttore di pace. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così, in un messaggio di cordoglio, il fondatore di Emergency Gino Strada scomparso a 73 anni.
“In lui – spiega Muzzarelli - ammiriamo l’estrema coerenza nel suo impegno per gli ultimi, le vittime. Con Emergency ha lavorato in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi più poveri, per curare tutti coloro che ne avevano bisogno, senza mai domandarsi di che fazione fossero. Di fronte al bisogno non sono mai esistiti amici o nemici”.
I 25 anni di Emergency erano stati celebrati a Modena nel 2019 con una mostra in Galleria Europa che ripercorreva l’attività dell’associazione umanitaria, dal primo progetto realizzato all’ospedale di Kigali, in Ruanda nel 1994, per poi continuare con decine di centri sanitari e ospedali, curando milioni di persone in tanti Paesi, spesso zone di guerra e di conflitti, oppure aree colpite da distruzioni climatiche o epidemie.
Nel 2017 Gino Strada aveva incontrato a Modena, insieme al vicesindaco Gianpietro Cavazza, oltre 500 studenti delle medie e delle superiori in un’iniziativa promossa dalla Fondazione Logos con il patrocinio del Comune. E in quell’occasione Strada aveva invitato i ragazzi a impegnarsi “per costruire la pace perché la guerra, dove le vittime sono soprattutto civili, è immorale e inutile, perché non raggiunge mai l’obiettivo che si prefiggeva”.
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