Ai Giardini d’estate la musica lirica è la grande protagonista della sera di Ferragosto. Domenica 15 agosto, alle 21, torna, infatti, ai Giardini ducali l’appuntamento con l’incontro-concerto “L’opera racconta” dedicato quest’anno a “Madama Butterfly”, una delle opere più amate di Giacomo Puccini. In scena, i maestri Federica Cipolli e Stefano Seghedoni e tre giovani voci liriche, il soprano giapponese Azusa Kinashi, il tenore Paolo Lardizzone e il baritono Lorenzo Barbieri, per uno spettacolo che alterna la narrazione della trama e la spiegazione dei personaggi alle arie più significative.
La serata è a cura del Salotto Culturale Modena che, con l’obiettivo di avvicinare alla lirica anche i non appassionati, propone da diversi anni questo percorso divulgativo in forma di racconto, molto apprezzato dal pubblico.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito, su prenotazione. Ci si può prenotare via mail (biglietteria@emiliaromagnateatro.com), presso la biglietteria del teatro Storchi (059 2136021) venerdì dalle 10 alle 14; sabato dalle 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19, direttamente ai Giardini, la sera stessa, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per accedere è necessario esibire il Green pass (in formato cartaceo o digitale) insieme al biglietto d’ingresso.
Definita dallo stesso Puccini “tragedia giapponese”, l’opera “Madama Butterfly” debuttò al Teatro alla Scala di Milano il 17 febbraio 1904 risultando un fiasco clamoroso quanto inaspettato dopo i tre successi delle tre precedenti opere, la “Manon Lescaut”, la “Bohème” e “Tosca”. L’opera, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, si basa sul dramma “Madame Butterfly” del commediografo statunitense David Belasco. Puccini era molto convinto della validità del soggetto esotico e del potenziale espressivo della geisha sedotta, abbandonata e suicida, e per musicare il dramma si documentò minuziosamente su musiche, usi e costumi del Giappone, aiutato dalla famosa attrice Sada Yakko e dalla moglie dell’ambasciatore giapponese in Italia. Dopo l’insuccesso, Puccini revisionò l’opera, togliendo alcuni numeri musicali, modificando alcune scene e dividendola in tre atti invece di due.
La rassegna “I Giardini d’estate” è promossa dal Comune di Modena nell’ambito dell’Estate modenese 2021, e affidata per il secondo anno consecutivo a Emilia Romagna Teatro Fondazione; la rassegna è realizzata in collaborazione con il Teatro Comunale Luciano Pavarotti, con il sostegno di Fondazione di Modena e del Gruppo Hera, e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Il programma completo è scaricabile dal sito del Comune (www.comune.modena.it/estate2021).
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