I finti operatori addetti al controllo di elettricità, gas e acqua che si introducono in casa di un anziano e il falso incidente stradale che coinvolgerebbe i nipoti delle vittime, ma anche l’assicurazione fasulla scaricata dal web e il furto della borsetta dall’auto mentre si sta scaricando la spesa.
Sono quattro gli scenari operativi scelti dalla Polizia locale di Modena per il filmato realizzato nell’ambito del progetto di contrasto del fenomeno delle truffe agli anziani promosso dall’Ufficio Legalità e sicurezze del Comune. Il video è pubblicato sui canali digitali del Comando di via Galilei, a partire da YouTube (https://youtu.be/JGnqGrBi37Y), e ha l’obiettivo di veicolare attraverso la Rete le informazioni e gli avvertimenti a quanti più cittadini possibile, contribuendo, quindi, a sventare possibili episodi di criminalità che si consumano prevalentemente ai danni di una delle fasce più deboli della comunità.
Nel dettaglio, il filmato mette in scena alcune delle situazioni più ricorrenti in cui si rischia di incappare: nel caso dei finti addetti alle utenze, per esempio, si mostra come riescano a introdursi nell’abitazione di una signora promettendole di farla risparmiare sulle bollette e riuscendo a convincerla che il loro cartellino identificativo è autentico quando, invece, appare anonimo. Allo stesso modo, un’anziana si convince a pagare in contanti un presunto avvocato per le vicende giudiziarie in cui sarebbe incappato il nipote, proprio quando il finto legale, parlandole al telefono con modalità affabulatorie, fa il nome del giovane, dando quindi al racconto una parvenza di credibilità. È invece il prezzo particolarmente conveniente ad attirare un uomo verso la stipula di una polizza Rca online: la vittima, convinta dal vantaggio economico, presta poca attenzione alla riconoscibilità dell’agenzia che gli ha erogato il documento assicurativo, che, infatti, è inesistente. Infine, all’uscita da un supermercato un ladro riesce a rubare la borsetta appoggiata da una signora sul sedile del veicolo, approfittando del momento di “distrazione” causato da una telefonata: sono sufficienti pochi secondi e gli effetti personali spariscono.
Le situazioni raccontate per immagini, con l’interpretazione di operatori della Polizia locale che per l’occasione hanno vestito i panni degli attori, sono accompagnati dai consigli ai cittadini. Nel filmato si spiega, infatti, che in caso di truffe e furti “non bisogna vergognarsi” e che, anzi, occorre chiamare subito le forze dell’ordine o la Polizia locale per fornire tutti i dettagli possibili sull’accaduto, annotandoli se necessario, come la descrizione fisica del truffatore e l’eventuale veicolo utilizzato, in maniera da agevolare lo sviluppo delle indagini.
Il video, pubblicato anche sul profilo Facebook del Comando (facebook.com/PLModena) oltre che sul canale YouTube (youtube.com/c/PoliziaLocaleModena), segue la campagna radiofonica, in onda fino a ottobre, che intende contribuire a contrastare questi reati grazie alla diffusione di specifici messaggi da parte di tre emittenti locali (Radio Bruno, Radio Stella e Modena90). Le iniziative rientrano nel progetto “La prevenzione rende sicuri: azioni integrate per il contrasto di truffe e raggiri ai danni della popolazione anziana”, finalizzato appunto a combattere il fenomeno delle truffe telefoniche, via web, per strada e nelle abitazioni, che si è aggiudicato un finanziamento del Fondo unico giustizia del Ministero dell’interno. Il progetto prevede diverse azioni per prevenire raggiri e frodi, puntando su formazione e informazione, coinvolgendo le forze dell’ordine e sviluppando sinergie con enti e associazioni.
In particolare, sono stati organizzati incontri rivolti a operatori e volontari che prestano servizio agli anziani o che con loro hanno modo di rapportarsi (dal Puass ai Comitati anziani, dai sindacati pensionati ai referenti del Controllo di vicinato) e corsi rivolti agli over 65enni soprattutto sul tema dei raggiri in internet. Nelle prime edizioni ha partecipato circa un centinaio di cittadini e, se le condizioni lo consentiranno, in autunno potranno essere effettuate repliche degli incontri in presenza nella Palestra digitale MakeitModena. Nel frattempo, sul sito del Comune è possibile visionare i tutorial realizzati sul tema della sicurezza digitale e la prevenzione delle truffe online (www.comune.modena.it/legalita-e-sicurezze).
La formazione ha riguardato anche le forze dell’ordine e al proposito è stato organizzato un corso per 30 operatori tra Polizia locale, Polizia di Stato, Arma dei carabinieri e Guardia di finanza dedicato al tema del contrasto e prevenzione delle frodi. L’attività di sensibilizzazione vede pure in servizio l’Ufficio mobile del Comando di via Galilei per dare suggerimenti e consigli direttamente sul territorio, anche con la diffusione di materiale informativo.
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