Un cinema solare itinerante per sensibilizzare sui temi del rispetto ambientale e della salvaguardia della Terra. Arriva al parco XXII Aprile, sabato 3 e domenica 4 luglio, il progetto nazionale “Obiettivo sostenibile” promosso dalla Ong Bambini nel Deserto, in collaborazione con il Comune di Modena e il comitato Parco XXII Aprile: due serate per dialogare con i cittadini sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu a partire dalla visione di due film-documentari sulle emergenze ambientali, proiettati all’aria aperta grazie a un camion speciale, dotato di un impianto audio-video ad alimentazione solare.
Sabato 3 luglio, alle 21, la serata inizia con la proiezione di “A plastic ocean”, film documentario realizzato dal giornalista Craig Leeson che, andando in cerca della rara balena blu, ha trovato, invece, montagne di plastica. Il film, la cui realizzazione è durata alcuni anni, racconta anche gli studi scientifici sull’inquinamento degli oceani portati avanti da ricercatori dei cinque continenti.
Domenica 4 luglio, sempre alle 21, sarà proiettato “Antropocene. L’epoca umana”, di Jennifer Baichwal, Nicholas de Pencier, Edward Burtynsky, uno dei più grandi fotografi di paesaggio al mondo. È il racconto di come l’uomo ha operato sull’ambiente negli ultimi cento anni, tanto da far parlare di una nuova epoca geologica, l’Antropocene.
Alle proiezioni, seguiranno la distribuzione di materiale informativo sulla sostenibilità ambientale e un momento di approfondimento e confronto sui comportamenti che possono generare uno sviluppo inclusivo e stili di vita sani e a basso impatto ambientale.
“Obiettivo sostenibile” è una campagna itinerante partita da Rovereto di Trento che ha già fatto tappa ad Assisi e, dopo Modena, toccherà Feltre, Trento e Perugia, dove arriverà a settembre.
Bambini nel Deserto, che ha anche una rappresentanza modenese, è un’organizzazione umanitaria che dal 2000 interviene in maniera diretta e concreta con progetti nei Paesi del Sahara e del Sahel, con l’obiettivo di migliorare la condizione di vita dei bambini e della loro comunità di appartenenza. In 20 anni ha realizzato oltre 500 progetti in 12 paesi africani in tutti gli ambiti della cooperazione internazionale; acqua, cibo e autonomia alimentare, salute, istruzione e infanzia, sviluppo economico, migrazioni e ambiente. Bambini nel Deserto opera anche in contesti di emergenza umanitaria, nella lotta alla malnutrizione, nel sostegno ai profughi e nella tutela dei minori. I programmi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile del pianeta sono il traino delle attività.
Azioni sul documento