Sono state assegnate le nuove gestioni per 46 impianti sportivi comunali, tra palestre e campi da calcio, che società e associazioni sportive avranno in affidamento per i prossimi quattro anni, dopo aver partecipato al bando indetto dal Comune di Modena in maggio.
Si è concluso, infatti, in questi giorni l’iter per affidare la gestione di 31 palestre di proprietà del Comune, sei palestre di proprietà della Provincia e in uso al Comune e 11 campi da calcio (per un totale di 48 impianti, per uno non ci sono state domande e per un altro sono in corso le verifiche), che si era aperto lo scorso 18 maggio con la pubblicazione del bando indirizzato a società e associazioni sportive dilettantistiche, polisportive, enti di promozione sportiva, associazioni di discipline sportive, federazioni sportive nazionali e polisportive, anche in raggruppamento tra loro.
È la seconda volta che il Comune assegna la gestione dei propri impianti sportivi attraverso un bando (la novità era stata introdotta per la prima volta nel 2015), uno strumento, come spiega l’assessora allo Sport Grazia Baracchi, “che ci consente di valorizzare al meglio i progetti presentati dalle diverse società. L’attività sportiva, infatti, per noi fa parte del sistema di welfare cittadino ed è occasione di coesione sociale, di educazione e di promozione della salute e per questo è importante anche il progetto di integrazione con il quartiere nel quale gli impianti si trovano”.
Sono state 58 le domande pervenute complessivamente e circa una decina gli impianti che hanno formalmente cambiato gestore (in alcuni casi perché il precedente non ha rinnovato la domanda o per una modifica del raggruppamento di società che li gestisce). Per un impianto (la palestra Barozzi) non sono arrivate proposte, mentre per il campo di calcio Baroni si stanno ancora completando le verifiche. L’esito del bando, nei dettagli, è pubblicato sul sito del Comune nella pagina dell’Ufficio sport (www.comune.modena.it/argomenti/sport).
La durata della gestione è fissata in quattro anni, ma il periodo può essere prolungato a fronte di proposte di migliorie, effettuate a spese del gestore, che siano valutate come utili dall’Amministrazione.
“A ulteriore sostegno del mondo sportivo, anche e soprattutto in seguito alle difficoltà causate dalle conseguenze della pandemia – sottolinea ancora l’assessora Baracchi – il Comune ha confermato anche per questo quadriennio il mantenimento a proprio carico delle utenze e della manutenzione ordinaria degli impianti”. Rimangono, invece, a carico dei gestori la minuta manutenzione e gli adempimenti relativi alla sicurezza.
Tra le strutture assegnate ci sono il Palanderlini e le palestre scolastiche di scuole superiori, medie ed elementari (dal Corni al Muratori al Selmi, fino a San Faustino, Buon Pastore, Cavour, Cittanova e diverse altre), così come 11 campi da calcio: Botti alla Cittadella, Magotti a Marzaglia, Casini in viale Amendola, Baroni in via Mare Adriatico, Bisi a Ganaceto, Boldrini in via delle Messi, Canevazzi a Villanova, Cesana alla Cittadella, Dugoni a Baggiovara, Incerti in via San Giovanni Bosco, Morselli in via Gasparini.
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