Modena è stata premiata come una delle città "verdi" del Giro d'Italia 2021 per essersi distinta, in modo particolare, nell'organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti durante il passaggio della tappa e per aver rapidamente ripulito una volta ripartiti i corridori.
Il premio "Ride green awards 2021" è stato consegnato oggi, mercoledì 7 luglio, con una cerimonia virtuale alla quale è intervenuta, collegandosi dal suo ufficio, l'assessora allo Sport Grazia Baracchi. Ospite d'onore del collegamento, è stato Paolo Bettini, campione olimpico e campione del mondo di ciclismo.
La città di Modena, luogo di partenza di una tappa, si è classificata seconda tra i Comuni tappa del Giro d’Italia, con una raccolta differenziata pari al 90.98 per cento, subito dopo Siena che si è attestata sul 91,07 per cento. Tra i primi classificati anche il Comune di Sestola, luogo di arrivo di una tappa, che è stato in assoluto quello con la più alta percentuale di raccolta differenziata.
“Dopo un anno come quello appena trascorso di piena emergenza sanitaria – ha affermato l’assessora – gestire in città un evento come quello del Giro d’Italia è stato significativo come momento di ripartenza della città e riuscire a coniugare la manifestazione con il rispetto dell’ambiente e con la raccolta differenziata ci riempie di orgoglio. L’impegno nel differenziare c’è abitualmente per i piccoli eventi ed è importante che, anche per un evento di questa portata, sia stato possibile raggiungere quantitativi così alti”.
Per essersi distinto tra i Comuni più virtuosi, all’Amministrazione modenese è stata assegnata una targa di riconoscimento ed intitolato uno dei 1200 nuovi alberi piantumati per l’occasione nel Parco nazionale della Sila in Calabria. Le nuove piantumazioni sono dedicate al vincitore e ai corridori che hanno partecipato al Giro d’Italia nel 2021, oltre che a tutte le città che si sono distinte nella partecipazione.
Ride green Banca Mediolanum è il progetto di sostenibilità promosso dal Giro d'Italia, giunto al suo sesto anno. Il progetto si basa sull'attività di raccolta differenziata attraverso un sistema di tracciabilità e monitoraggio dei rifiuti che promuove la salvaguardia delle aree attraversate dalla corsa rosa. Complessivamente, durante il Giro d’Italia 2021 sono state gestite 46 tonnellate di rifiuti, di cui l’85 per cento differenziati e destinati al riciclo.
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