Il Comune di Modena recupererà l’auditorium “Piercamillo Beccaria”, che si trova nella zona della sede di Hera, attraverso un intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico, per poi concederlo in utilizzo all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia per l’attività didattica in presenza.
Lo ha annunciato l’assessora ad Ambiente e Mobilità sostenibile Alessandra Filippi, nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 1 luglio, rispondendo all’interrogazione presentata da Giovanni Silingardi (M5s) sui progetti individuati dal Comune per utilizzare i contributi del decreto Rigenera Italia. Il consigliere, ricordando che per l’anno in corso il Comune può disporre di un contributo di 420 mila euro, aveva chiesto quali progetti intendesse presentare per utilizzarlo, quali siano stati realizzati con i contributi dell’anno precedente e quale sia lo stato di avanzamento degli interventi di riqualificazione avviati nell’ambito dell’estensione del contratto con Ase.
Filippi ha spiegato che la riqualificazione funzionale ed energetica dell’Auditorium Beccaria, edificio di proprietà del Comune costruito a inizio anni ’90 in via Razzaboni e non più in utilizzo da una decida d’anni, rappresenta uno dei due interventi di efficientamento energetico che si è previsto di realizzare nel 2021 utilizzando il contributo ottenuto attraverso il decreto “Rigenera Italia” approvato lo scorso anno dal secondo governo Conte. L’altro intervento riguarda il ripristino dell’illuminazione nel tratto iniziale della ciclabile per Vignola (recentemente trasferita dalla Provincia al Comune), iniziativa che è ancora in fase di progettazione.
Il progetto esecutivo per l’intervento all’Auditorium Beccaria, invece, è già stato approvato e ha un valore di circa 350 mila euro (di cui 310 mila frutto di contributi ministeriali e la quota rimanente da risorse del Comune) e ora sono in corso le attività propedeutiche alla gara di affidamento e, una volta conclusa, i lavori avranno una durata di circa tre mesi, con termine entro fine anno. Nel frattempo verrà definita la convenzione con Unimore per l’utilizzo a fini didattici.
Come ha spiegato l’assessora nella risposta, si prevede la riqualificazione energetica dell’edificio, con il ripristino delle impermeabilizzazioni delle coperture, la coibentazione con strati isolanti e l’installazione di un impianto fotovoltaico da circa 20 KW, oltre alla ristrutturazione edilizia di tutte le parti ammalorate, con la sostituzione di vetrate, la sistemazione delle controsoffittature, ripristini di pareti esterne in cemento armato, tinteggiature e opere volte a svincolare il complesso edilizio dell’Auditorium dalle aree che rimarranno nella disponibilità esclusiva di Hera. Si prevede, infine, un adeguamento normativo e funzionale di tutte dotazioni impiantistiche, elettriche e meccaniche e quelle relative alla prevenzione incendi legata all'attività che si intende insediare. L’intervento, ha specificato l’assessora, integra quello per il completamento dell’impianto di climatizzazione eseguito da Ase nell’ambito del contratto di fornitura dei servizi energetici.
Filippi ha spiegato inoltre che l’intervento sull’illuminazione del tratto iniziale della pista ciclabile per Vignola (per un contributo ministeriale di 110 mila euro) è finalizzato all’aumento della fruizione in sicurezza, secondo i canoni dell’efficienza energetica e del contrasto all’inquinamento luminoso.
Nel 2020, sempre nell’ambito del decreto Rigenera Italia, sono stati terminati due interventi: la riqualificazione dell’impianto di riscaldamento della scuola Pascoli, che ha permesso di aumentare le condizioni di comfort e di ridurre di circa il 10 per cento il consumo di gas per riscaldamento, e la riqualificazione dell’illuminazione esterna del PalaPanini, in particolare del percorso pedonale adiacente alla struttura, con l’utilizzo di lampade a led per un risparmio energetico stimato di circa il 75 per cento sulla potenza installata. Ancora in corso, invece, è l’intervento di riqualificazione energetica del Pala Roller San Donnino che prevede l’efficientamento del sistema di illuminazione e la sostituzione del telo di copertura per ottenere un risparmio energetico e il miglioramento delle condizioni microclimatiche. L’investimento per i tre interventi è stato di 45 mila euro. Nel 2019, è stato eseguito un unico intervento, del valore di 210 mila euro, per la riqualificazione energetica della scuola Carducci, che ha integrato la contemporanea riqualificazione dell’impianto termico eseguita da Ase nell’ambito del contratto di Servizio Energia.
In replica, il consigliere Silingardi ha sottolineato l’importanza “di intercettare le risorse e attuare gli interventi. Il tema ambientale e della riqualificazione energetica sono centrali e dovrebbero essere affrontati in modo radicale, ma – ha aggiunto – anche questi interventi, più o meno piccoli, portano a un lieve miglioramento del sistema, anche se servirebbe fare di più”. In conclusione, il consigliere si è augurato che “anche l’attuale governo, come hanno fatto i precedenti, preveda risorse per gli enti locali, visto che si parla tanto di transizione ecologica”.
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