Investimenti per 23 milioni in cinque anni per il solo bando Periferie (2018-2022), 96 alloggi pubblici a canone calmierato, un utile nel 2020 di 146 mila euro, 190 nuovi alberi piantati, il miglioramento di due classi energetiche negli alloggi riqualificati, 60 imprese fornitrici e 5,4 milioni di euro di “lavorazioni di terzi”. Sono alcune cifre di un bilancio sicuramente particolare, quello approvato quest’anno da Cambiamo spa, la società di trasformazione urbana creata da Comune di Modena e Acer.
I numeri del tradizionale Bilancio economico e patrimoniale, infatti, per la prima volta sono accompagnati da dati e considerazioni del Report di Sostenibilità che ha l’obiettivo di evidenziare quali siano gli impatti sul territorio dei progetti realizzati anche dal punto di vista sociale e ambientale.
Si tratta di uno strumento che non si limita a rileggere i progetti in base a questi contenuti, ma può consentire, in particolare a una società pubblica, di monitorare le attività ed “evidenziare le opportunità future di sviluppo - si legge nelle conclusioni del Report - e i settori dove, in accordo con i soci, è possibile intervenire per migliorare la performance sociale ed ambientale della città”, anche alla luce della transizione ecologica intrapresa dal Paese con il Pnrr, il Piano nazionale ripartenza e resilienza.
L’iniziativa è stata presentata in conferma stampa dal neo confermato presidente di Cambiamo spa Giorgio Razzoli insieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli e alla professoressa Ulpiana Kocollari, docente di Economia aziendale a Unimore, che ha supervisionato il progetto promuovendo anche un tirocinio formativo presso l’azienda proprio su questo tema.
Dal Report si scopre così che l’impegno sull’efficienza energetica ha consentito di migliorare le classi energetiche degli alloggi raggiungendo la classe A nel lotto già realizzato in via Forghieri, dove inoltre il risparmio idrico è stato stimato nel 30 per cento, mentre quelle in corso di costruzione saranno classe A4 e l’edificio sarà a consumo di “energia quasi zero” e sono passati dalla classe G alla D anche gli alloggi riqualificati all’R-Nord.
Gli interventi sulla mobilità, con la riqualificazione stradale, le rotatorie e il potenziamento della mobilità sostenibile, migliorano la sicurezza stradale del quartiere dove ci saranno 3,7 chilometri di nuove piste ciclabili e 36 posti bici nella Velostazione di Porta Nord.
Tra le ricadute sul sistema sociale dell’attività di Cambiamo spa, il Report evidenza sia quelle legate all’edilizia residenziale sia quelle economiche con 16 milioni di appalti a imprese private nel triennio 2018-2020, sostenendo così anche l’occupazione e assegnandoli quasi totalmente (l’86 per cento) con procedure a offerta economicamente vantaggiosa che valorizzano la qualità dei progetti e rappresentano anche un presidio di legalità.
Significativa anche l’attenzione all’innovazione che caratterizza in particolare alcuni progetti, come il Data Center o il Fab lab, e la collaborazione con Unimore e Fondazione Democenter.
Ogni progetto realizzato da Cambiamo spa viene sviluppato attraverso l’analisi di impatto secondo i criteri Esg (Environmental, Social and Governance/economic) applicati anche dalla metodologia Gri (Global Reporting Initiative) a cui si ispira il Bilancio sostenibile della società guardando ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu.
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