17/06/2021

OK ALLA MANOVRA FINANZIARIA “EMERGENZA E RIPARTENZA”

Approvata dal Consiglio la terza variazione da 5 milioni in parte corrente e ratificata la seconda, adeguato il Rendiconto. “In luglio quarta variazione su Covid”

Sostegni per 100 mila euro alle famiglie in difficoltà economica, maggiori spese per accogliere nuclei in situazione di bisogno (121 mila euro) e per ospitare minori in strutture (126 mila euro), interventi residenziali per adulti (143 mila euro), contributi straordinari per il personale di sostegno delle scuole infanzia (176 mila euro). Ma anche contributi straordinari per maggiori spese ai gestori delle piscine Dogali e Pergolesi (350 mila euro), ristori per minori entrate ad alcuni soggetti economici (oltre un milione di conguaglio sulla Tari, 350 mila euro a Modena Parcheggi), risorse per l’acquisto di attrezzature informatiche e adeguamento di software (circa 100 mila euro), per interventi di manutenzione straordinaria (105 mila euro sulla viabilità) e per integrare le dotazioni economiche di opere in corso (670 mila euro per il nuovo Teatro delle Passioni, 180 mila euro per la palestra del campo indoor di atletica), oltre alla riqualificazione delle barriere antirumore di via Ravel (54 mila euro ricavati dall’escussione di una fidejussione per la mancata realizzazione di opere di urbanizzazione nel comparto).

Sono alcuni dei principali interventi, sia di parte corrente (quasi cinque milioni) sia in conto capitale, che verranno finanziati con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione, vincolato o accantonato, approvata dal Consiglio comunale di Modena giovedì 15 giugno dando il via libera alla terza variazione di bilancio del 2021. Il provvedimento, presentato dal vicesindaco e assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza, è una delle tre delibere della manovra finanziaria approvata dal Consiglio che prevede anche la ratifica della seconda variazione, già approvata in Giunta con procedura d’urgenza per consentire di candidare alcuni progetti a linee di finanziamento nazionali, e l’Adeguamento del rendiconto della gestione 2020 per recepire gli esiti della certificazione del Fondo funzioni fondamentali.

La terza variazione ha ottenuto il voto a favore della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Verdi e Modena civica) e il voto contrario del Movimento 5 Stelle, di Lega Modena, di Forza Italia e Fratelli d’Italia - Popolo della famiglia, mentre la ratifica della seconda variazione e l’Adeguamento del rendiconto sono stati approvati con il voto a favore della maggioranza e l’astensione dei gruppi di opposizione.

“Questa manovra finanziaria – spiega l’assessore Cavazza - completa ciò che abbiamo già realizzato lo scorso anno in funzione anti Covid e precede il provvedimento al quale stiamo lavorando per luglio con la quarta variazione di bilancio per rispondere alle esigenze dell’emergenza e della ripartenza. Il Comune integra in questo modo interventi dello Stato e della Regione cercando di rispondere ai nuovi bisogni di famiglie, imprese e mondo dell’associazionismo con anche l’obiettivo di tutelare il più possibile i soggetti che gestiscono servizi di interesse pubblico e per conto del Comune. Nel provvedimento di luglio, grazie alle risorse che saranno disponibili, ci saranno risposte anche sulla Tari per le utenze non domestiche”.

L’Adeguamento del rendiconto riguarda il fondo di 15 milioni e 432 mila euro del Fondo per le funzioni fondamentali già stanziato dal Governo lo scorso anno, in gran parte già utilizzato per far fronte a minori entrate o maggiori spese dovute all’emergenza Covid. L’operazione contabile rappresenta una verifica dell’utilizzo di queste risorse e ha determinato lo spostamento di 7 milioni e 317 mila euro dall’avanzo accantonato all’avanzo vincolato.

“Buona parte di queste risorse verrà stanziata con la quarta variazione di bilancio rispettando i vincoli di destinazione – aggiunge Cavazza – e il lavoro della struttura che si è sviluppato nelle scorse settimane per adeguare il Rendiconto e riclassificare le spese già sostenute ha rappresentato un onere burocratico significativo confermando che c’è una forte esigenza di semplificazione delle procedure che governano questi processi”.

La Terza variazione ha un valore complessivo di quasi cinque milioni per la parte corrente (4 milioni e 975 mila euro) e di un milione e 118 mila euro per la quota in conto capitale.

La Seconda variazione, approvata in Giunta con procedura d’urgenza a metà maggio, riguarda solo 30 mila euro di parte corrente (contributi regionali per le piscine), ma ha consentito di candidare alla linea di finanziamento del Programma nazionale rigenerazione urbana i progetti di riqualificazione del comparto ex fonderie (stralci 2B e 3 per un investimento di oltre 15 milioni di euro) e il secondo stralcio della riqualificazione dell’ex Enel nell’area Amcm (investimento di oltre 9 milioni), mentre la nuova scuola di Villanova e il miglioramento del Nido Barchetta sono stati candidati alla linea di finanziamento del ministero dell’Istruzione (investimento di quasi 3 milioni).

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